Sviluppo: Sud si allontana, Milano al top, Vibo la peggiore

(ANSA) – ROMA, 5 DIC – Resta alto il divario tra Nord e Sud nello sviluppo economico e sociale. Tra le due aree del Paese ci sono 42 punti di divario. Confindustria evidenzia che in una media di 100, il Nord conta su un indice di 114,9 mentre il Sud si ferma a 72,2. Piu’ sviluppata la Val d’Aosta (132,8),piu’ arretrata la Calabria (66).Distanza incolmabile tra la I provincia (Milano,138,6) e l’ultima che resta Vibo Valentia (54,1). Roma (118,1) esce dalla top ten (diventa 13ma) e fa posto a Brescia (124). Confindustria sottolinea come le prime 22 province siano concentrate nel Centro-Nord mentre le 22 meno benestanti siano tutte al Sud e nelle Isole. Tra le prime dieci province per sviluppo economico e sociale ci sono, dopo Milano, Aosta, Verona, Trieste, Bologna, Ravenna e Rimini mentre tra le ultime dieci si concentrano quattro citta’ calabresi (oltre a Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone e Cosenza). Al penultimo posto c’e’ Caserta, preceduta da Enna. Pur cambiando alcune posizioni – sottolineano gli industriali – questo e’ il terzo anno consecutivo nel quale pur aumentando il numero delle province da 103 a 107 gli estremi della graduatoria restano Milano e Vibo Valentia. In media con l’indice del paese e’ Rovigo (100), preceduta da Macerata (100,6) e seguita da la Spezia (99,4).

(ANSA)

Autore

Salvatore Ferragina

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