“De Senectute: Age and Health Forum” all’Università Magna Graecia di Catanzaro

I lavori sono stati aperti in contemporanea in tutte le aule del Campus dal saluto formulato ai congressisti da parte del Rettore Francesco Saverio Costanzo che ha riportato il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Domenica 6 dicembre, alle ore 16, presso la Sala Consiliare del Comune Tavola rotonda su “L’anziano: welfare, società & ambiente”, a seguire premiazione concorso fotografico e Concerto di Eva Lopez al Teatro Politeama

Con 1600 partecipanti, 30 sessioni di lavoro e i meeting sulle tematiche proprie dell’anziano delle prime 20 società scientifiche intervenute alla manifestazione  ha preso il via, questa mattina, la tre giorni dedicata alla terza età, “De Senectute: Age and Health Forum”, promossa e organizzata dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute e delle Politiche Sociali.

La prima giornata dei lavori si è aperta contemporaneamente in tutte le aule del Campus universitario “Salvatore Venuta” con il saluto ai congressisti da parte del Rettore dell’Ateneo catanzarese, Professor Francesco Saverio Costanzo, che ha riportato il messaggio di augurio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per lo svolgimento del Forum.

“Il Capo dello Stato – si legge nel messaggio fatto pervenire al Rettore dell’Università di Catanzaro – esprime apprezzamento per le finalità scientifiche e sociali dell’iniziativa, che costituisce un momento significativo di riflessione e di confronto sui problemi connessi alla terza età, nell’intento di individuare strategie di intervento che possano efficacemente migliorare, sotto il profilo sociale, culturale e assistenziale, la qualità di vita della popolazione anziana”.

“L’evento odierno,  – ha sottolineato il Rettore Francesco Saverio Costanzo – affronta una grande tematica, quello che sarà uno dei problemi caldi del terzo millennio, e tutti sappiamo che la percentuale degli ultrasessantacinquenni va di anno in anno incrementandosi, siamo al 20% della popolazione globale in Italia con un 5,5 % di ultraottantenni. Un problema quindi dalle dimensioni rilevanti e significative che può essere solo affrontato – e questo è il nostro credo – con uno spirito multidisciplinare, ecco perché nelle aule ci sono oggi medici, esperti delle professioni sanitarie, ci saranno architetti, ci sono esperti di giurisprudenza, ci sono sociologi, che tratteranno al meglio questo argomento cercando di porre le basi per lo sviluppo analitico dell’esatta dimensione della figura e dei problemi dell’anziano nella nostra società e nella società che verrà. Ci tengo ad evidenziare – ha concluso il Rettore Francesco Saverio Costanzo – che questa grande manifestazione è stata possibile grazie alla rete di partecipazione che si è creata con il territorio e qui voglio ringraziare il Comune, la Provincia, la Fondazione Politeama e tutti gli enti che hanno aderito con entusiasmo e convinzione a questa nostra iniziativa”.

I temi affrontati, alcuni anche con una diretta interattiva dalle sale operatorie e dalle unità operative della struttura sanitaria del Campus, hanno riguardato, in questa prima sessione dei lavori, le nuove frontiere del trattamento della malattia di Parkinson e le relative terapie farmacologiche e neurochirurgiche, le epilessie nell’anziano, il delicato rapporto tra operatori delle professioni sanitarie e anziani, la rete dei servizi per anziani in Calabria, le patologie osteoarticolari dell’anziano con un focus specifico sull’osteoporosi, i percorsi riabilitativi nei pazienti colpiti da ictus, il fitness e l’attività agonistica per la terza età, la depressione nel paziente anziano con la discussione di esperienze e casi clinici specifici e gli interventi psicoterapeutici possibili uniti alla terapia farmacologica, il day surgery e i vantaggi, le controindicazioni e implicazioni medico-legali, lo scompenso cardiaco e l’ipertensione arteriosa, l’invecchiamento cutaneo visto sia sotto l’aspetto della degenerazione (tumori cutanei) che sotto quello della chirurgia estetica, l’invecchiamento delle ossa mascellari, la strategia diagnostica per le varici e il trattamento chirurgico endovascolare con tecnologia laser o radiofrequenza.

Quello dell’anziano non è ancora un pianeta del tutto conosciuto ecco perché, durante la tre giorni del Forum, si andrà ad indagare la terza età in tutti gli aspetti che la riguardano, partendo da quella medica, di cura ed assistenziale per chiudersi con i risvolti in ambito sociale, di welfare, ambientale e culturale.

Non a caso, domenica 6 dicembre, anche per potenziare quel concetto cardine di Città Universitaria a tutti gli effetti che deve vedere protagonista il territorio di riferimento di un Ateneo, a partire dalle ore 16 nella Sala Consiliare del Comune di Catanzaro si terrà una tavola rotonda sul tema “L’anziano: welfare, società e ambiente”, mentre alle ore 18 presso il Teatro Politeama, per scoprire la terza età dal punto di vista dell’arte e della fotografia, si aprirà la mostra fotografica “UniverCity Photo Challenge” e successivamente si svolgerà la premiazione del concorso fotografico “Le tracce del tempo” dedicato alle immagini dei luoghi e dei volti del tempo (i luoghi come testimoni delle età e del tempo che passa; i volti come rappresentazione fisica e testimonianza delle storie personali). A seguire, alle ore 20, il Concerto di Eva Lopez.

“Questa esperienza del Forum – ha detto il Professor Stefano de Franciscis, coordinatore scientifico sottolineando come si sia riusciti in poco tempo a far invecchiare la popolazione grazie ai progressi della medicina senza però allo stesso tempo riuscire ad adeguare tutto il sistema agli anziani- è stata una scommessa vincente, costruita in pochi mesi, che, oltre ad essere fondante per la creazione di un network e di una rete di studiosi, professionisti, istituzioni ed enti sulla terza età, non può far altro, con tutte quelle iniziative a corredo che sono state realizzate, prima fra tutte il Concorso fotografico che ha portato a Catanzaro i più grandi maestri della fotografia italiana, a  potenziare quel rapporto fondamentale tra Università e Città. Obiettivo, infatti, è quello di raccordare e collegare Università e Città e allo stesso tempo mirare ad una formazione allargata e completa dello studente che vada oltre il semplice e tradizionale percorso curriculare accademico, guardando, in questo caso, alla terza età anche da punto di vista della fotografia, dello spettacolo e della storia. In questi tre giorni al Campus è stata allestita, infatti, anche un’esposizione artistica a cura dell’Accademia di belle Arti di Catanzaro. L’Università – ha concluso il Professor Stefano de Franciscis – è, e deve essere, il luogo delle idee, della cultura generale, della formazione multidisciplinare e dello scambio dei saperi.”

Per informazioni sul programma, sulle società scientifiche partecipanti, sui relatori scientifici del Forum “De Senectute” è possibile consultare il sito internet http://www.desenectute.unicz.it

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento