La ICOM poteva costruire il “Borgo Antico

Lo ha sentenziato il Consiglio di Stato

 

Con sentenza n° 7436 del 26/11/09 emessa dal Consiglio di Stato e’ stata definitivamente sancita la validita’ dell’istanza presentata dalla Icom srl al Comune di Lamezia nel lontano agosto 2002 per il rilascio dell’ autorizzazione alla realizzazione, in variante, di un retail entertainment center denominato borgo antico su via del progresso in lamezia terme appunto.

Pertanto il permesso a costruire e’ un atto dovuto alla Icom srl rappresentata dal suo Amministratore Delegato Floriano Noto e difesa in piu’ sedi giurisdizionali dall’Avv. Alfredo Gualtieri.

La Icom esprime grande e piena soddisfazione per questo verdetto schiacciante che ha confermato la legittimita’ del progetto di costruzione del “borgo antico”.

Un progetto ambizioso, totalmente innovativo sia dal punto di vista architettonico che commerciale, progetto che la nostra societa’ ha, in più occasioni, cercato di condividere con le istituzioni e le associazioni di categoria locali, presentandolo nei minimi particolari e coinvolgendo anche gli organi di stampa.

Iniziativa commerciale che avrebbe consentito gia’ 7 anni fa la creazione di un notevole indotto occupazionale sia per la fase costruttiva che poi per quella gestionale del retail entertainment center stesso.

Inoltre tutto l’hinterland avrebbe beneficiato di indiscussa visibilita’ considerato l’appeal attrattivo che tale progetto avrebbe di sicuro rappresentato per le popolazioni dell’intero Sud, dalla Campania alla Lucania, alla Sicilia.

Aldila’ delle valutazioni che la Icom farà sulla richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’amministrazione comunale per i suoi reiterati ritardi, la riflessione che oggi viene spontaneo fare e’ che si e’ perso del tempo prezioso per la nostra Calabria, il prezzo più alto di questo inspiegabile ed ottuso ritardo, lo paga infatti, ancora una volta, la nostra terra, che dovrebbe essere considerata, super partes, bene supremo di noi calabresi.

ICOM SRL

CATANZARO 04/12/2009

Autore

Salvatore Ferragina

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