IL 5 DICEMBRE AL CASALINUOVO LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “PATARI E IL SUO TEMPO”

 

Si terrà sabato prossimo 5 dicembre alle ore 10.00, all’Auditorium Casalinuovo, la presentazione del volume di Achille Curcio “Patari e il suo tempo” pubblicato da La Forgia per conto dell’Assessorato alla Cultura e Politiche giovanili del Comune di Catanzaro in occasione della celebrazione del 60° anniversario della morte di Giovanni Patari, giornalista, scrittore e poeta catanzarese. Il volume, scritto da uno dei maggiori poeti contemporanei, riscopre un personaggio molto rappresentativo quale fu Giovanni Patari (1866-1948), un professore di Liceo che seppe incarnare le contraddizioni e le aspirazioni della città nel periodo storicamente decisivo per il Sud fra le realtà post-risorgimentali e la metà del Novecento: in un momento in cui nella Penisola si dibatteva il problema dell’unità linguistica nazionale dopo quella politica, e la lingua era considerata la parlata dei colti, Patari, uomo ideologicamente moderno e consapevole del proprio tempo, ha sentito la necessità di immergersi nel dialetto, utilizzandolo in modo contrario alle regole della lingua comune per sollecitarne la potenziale forza di espressione liberatrice e dedicando molte delle sue energie a poesia, riflessioni, satire e, soprattutto, al giornale umoristico “U Monacheddu” in dialetto catanzarese. Della necessità di creare punti fermi nella memoria storica della Calabria e soprattutto di Catanzaro, oltre che di confrontarla con il presente, parleranno nel corso dell’incontro il sindaco di on. Rosario Olivo, l’assessore alla Cultura Antonio Argirò, la direttrice della Scuola media Patari Silvana Bordino, e l’autore del libro, il poeta Achille Curcio. All’incontro parteciperanno giovani e giovanissimi ai quali sarà offerto anche il concerto dell’Orchestra della Patari, con al pianoforte Carmen Volpe, musicista di grande talento. “Le celebrazioni dedicate all’illustre maestro Patari non finiscono qui. Nelle prossime settimane – ha anticipato l’assessore Argirò – sono in programma numerose attività che vedranno coinvolti operatori culturali della Città e compagnie teatrali in vernacolo. Inoltre, è prevista la collocazione,del busto raffigurante Patari, al cimitero centrale. Lavoro realizzata dal professore Bruno Tavani dell’Accademia di Belle Arti e donata alla Città dal Rotary club di Catanzaro presieduto da Emilio Rocca. Si tratta di un’opera bronzea creata dal calco della scultura raffigurante Giovanni Patari, opera di Francesco Jerace, attualmente situata presso il Marca. La riproduzione – ha concluso Argirò – è stata possibile infatti grazie alla gentile concessione dell’Amministrazione provinciale, nella persona del presidente Wanda Ferro”.

Autore

Salvatore Ferragina

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