LAVORATORI PHONEMEDIA BLOCCANO LAVORI CONSIGLIO/ CAPIGRUPPO DECIDONO RINVIO

 

E’ stato rinviato il Consiglio comunale di questo pomeriggio a causa dell’occupazione dell’aula da parte di un centinaio di lavoratori del call center Phonemedia. La decisone è stata presa congiuntamente dai capigruppo dopo che il presidente del Consiglio Franco Passafaro aveva chiesto una sospensione per decidere sul da farsi. Il civico consesso ha stilato, in modo unitario, un documento dopo che il sindaco Rosario Olivo e gli stessi capigruppo hanno ricevuto una delegazione di lavoratori. Di seguito il testo.

“La vertenza Phonemedia costituisce per la nostra Città un’importante priorità. Sono infatti oltre 2000 i lavoratori catanzaresi e della provincia, oltre agli innumerevoli in tutta Italia, che ormai da mesi non ricevono stipendio e che, nello stesso tempo, non riescono ad avere rassicurazioni sul proprio futuro occupazionale. Anche la data del 5 dicembre fissata dal Governo, entro la quale l’azienda avrebbe dovuto far fronte all’impegno di corrispondere gli stipendi, pena l’avvio delle procedure per l’amministrazione controllata, pare non sarà onorato. Alla luce di tutto questo, il Consiglio Comunale unito esprime solidarietà ai lavoratori dichiarandosi disponibile a sostenere le varie manifestazioni che gli stessi organizzeranno per sensibilizzare l’opinione pubblica e le altre istituzioni. Inoltre, pur non avendo responsabilità dirette e pur trattandosi di una iniziativa imprenditoriale privata, l’intero Consiglio Comunale ribadisce ai ministri del Lavoro e delle Attività produttive la volontà di essere parte attiva nel cercare una soluzione positiva della vicenda, alla luce anche di un probabile commissariamento dell’azienda. Infine il civico consesso assume l’impegno di interloquire anche con la Regione affinché da un lato possa incentivare nuovi imprenditori a farsi carico dell’azienda, mettendo in campo strumenti di agevolazione fiscale; dall’altro possa azionarsi sul sistema creditizio intervenendo, almeno per un periodo congruo, per quanto attiene il pagamento di rate di mutui e prestiti contratti dai lavoratori”.

Autore

Salvatore Ferragina

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