Bar Mangialavori

ORAMAI E’ MARCIA INARRESTABILE!

Sempre più in vetta, il Catanzaro vince ancora ed il Nicola Ceravolo si ripopola

di Giuseppe Mangialavori

Non vittorie di misura o esibizioni balbettanti. Mister Auteri ha griffato un successo che non lascia dubbi. Il tecnico legge il match in corso d’opera, apporta i correttivi che richiede la gara ed i suoi uomini rifilano tre gol al Siracusa del pur bravo Sonzogni. Non era partita facile quella del Ceravolo contro un buon Siracusa, recatosi nel regno delle Aquile non di certo per fare da comparsa, ma il Mister giallorosso ha dimostrato tutto il suo valore ed ha azzeccato praticamente tutto.

 

Fino al gol di Di Cuonzo i Siciliani avevano palesato un ottimo impianto di gioco, ma se ad un allenatore di questo spessore, aggiungi una squadra che gira a mille con un Longoni formato gigante, bisogna dire agli avversari: “lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”!

Ieri il Siracusa è “entrato” in un Ceravolo finalmente più popolato del solito e auspichiamo (ne siamo certi) che in futuro la partecipazione sia man mano sempre più importante. La vittoria di ieri, quella vera, è stata quella di vedere il Nicola Ceravolo più giallorosso del solito. Questo è un elemento importantissimo anche per il Presidente Aiello che ha avuto riscontro all’appello personale rivolto in settimana alla Tifoseria. Se l’entusiasmo e l’ambiente ritrovato si dovessero aggiungere come una costante al fine di dare una mano a questa squadra, nessun traguardo potrà essere precluso.

 

Un giocattolo, quello del team di Auteri, che dovrà e potrà costituire anche nel futuro meno prossimo…una base insostituibile (lo diciamo subito a scanso di equivoci). La Società deve prendere atto dell’ottimo lavoro svolto e della solidità di un gruppo che figurerebbe bene in qualsivoglia categoria. In poche parole è auspicabile che da gennaio, oltre al mercato di rafforzamento, si pensasse a quello di consolidamento onde vaccinarsi per non cedere a comprensibili “sirene” che fisiologicamente faranno sentire il proprio “canto”…

Lo si è fatto dopo la brutta sconfitta ai playoff, figuriamoci dopo un torneo dominato. La forza della Società, oltre che in questi momenti bellissimi da un punto di vista dei risultati sul campo, si paleserà ancor più in quei frangenti. Il Catanzaro (la vecchia U.S.) conserva esperienza preziosa in tal senso. Quando si ha la professionalità, la bravura e (non trascuriamola) la fortuna di assemblare una squadra del genere e prendere giocatori eccellenti fino a poco tempo fa sconosciuti, non bisogna fare l’idiozia di pensare che anche un solo elemento sia bypassabile. Se si vuole ambire a traguardi importanti, è così. Qualcuno a ragione obietterebbe: siamo ancora a novembre e già questo folle parla così? Certo, chi ama teme.

 

Ed ora il posto del Gela è stato occupato dalla Cisco Roma che sta  a meno cinque e nell’anticipo ha superato di misura la Scafatese. La prossima puntata ne sapremo di più visto che la capolista si recherà nell’ostico terreno del Brindisi imbottito di ex: Moscelli, Siclari, F. Montella ed il preparatore atletico Sergio Musa. I romani viaggeranno alla volta della terra sicula, in quel di Siracusa. Saranno due gare molto difficili per le prime della classe e per i giallorossi soprattutto per ciò che riguarda il fattore ambientale. Ma vista la tempra di questi “U”omini, al “Franco Fanuzzi” ci sarà da divertirsi.

 

Le Aquile dominano la vetta come è nella loro natura che negli ultimi anni è stata offesa dai fatti e misfatti che tutti conoscono. Guardare avanti con rinnovata fiducia sarà salutare per tutti. Sia per la nuova Presidenza che ha già dimostrato ampiamente il proprio valore, che per la tifoseria che finalmente sta ricominciando a  popolare quel tempio del calcio che un dì fu l’orgoglio del Sud e il timore del Nord… e a breve tutti sperano possa tornare ad interpretare lo stesso ruolo.

 

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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