PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE / CONFERENZA DEI SERVIZI SU INDIVIDUAZIONE

 

Coordinata dalla segretaria generale, dott.ssa Teresa Mansi, si è svolta questa mattina a palazzo de Nobili, un’apposita conferenza dei servizi finalizzata alla condivisione delle tre aree che il geologo Fabio Procopio, incaricato dall’amministrazione all’aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile ha individuato quali sedi dell’ammassamento dei soccorsi, del ricovero ed della raccolta della popolazione. Alla riunione erano presenti

il dirigente provinciale del settore protezione civile: dott. Domenico La Gamma, il delegato dal Comandante della Caserma Pepe: ten. col. Faiella Emiddio, il delegato del Direttore RFI della Direzione territoriale compartimentale: geom. Silvestro Bressi, il geologo dott. Fabio Procopio, il delegato dal Dirigente comunale del settore Polizia municipale – Protezione civile: col. dott. Amedeo Cardamone, l’assessore comunale Protezione civile dott. Lorenzo Costa ed il Dirigente comunale del Settore grandi opere: Ing. Giuseppe Cardamone. La segretaria Teresa Mansi ha anche rappresentato il sindaco Olivo, contestualmente impegnato ad altri, improrogabili, doveri istituzionale. Le aree sono state così distinte dal geologo Procopio :

Aree di Ammassamento dei Soccorritori”, ovvero zone del territorio comunale dove è stato ipotizzato di concentrare tutti i soccorritori eventualmente provenienti da fuori Comune in situazioni di emergenza di Protezione Civile. Tali aree rappresentano il primo orientamento e contatto dei soccorritori con il territorio comunale e debbono essere predisposte in aree possibilmente distanti dal nucleo del centro abitato e, ovviamente, in zone non soggette a rischio incombente e facilmente raggiungibili anche con mezzi di grandi dimensioni;

Aree di ricovero della popolazione”, ovvero zone del territorio comunale, considerate particolarmente idonee all’allestimento di tendopoli in caso di necessità alloggiativa della cittadinanza colpita da un evento;

Aree di raccolta della popolazione”, ovvero luoghi di attesa per la popolazione, facilmente raggiungibili in attesa di essere indirizzate nelle aree di ricovero.

La conferenza dei servizi,quindi, è stata finalizzata alla richiesta della disponibilità delle aree, considerato che alcune di queste, sono di proprietà della Regione, della Provincia e del Ministero della difesa. E’ stato deciso, infine, che il Comune trasmetterà agli Enti interessati la documentazione cartografica per verificare se sulle aree individuate esistono programmi in itinere . Prima della chiusura dei lavori, l’assessore Costa ha ringraziato i partecipanti per la fattiva collaborazione mirata

Autore

Salvatore Ferragina

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