CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATE 19 PRATICHE SU 23

E’ stata una seduta fiume quella cui si è sottoposto il Consiglio comunale. All’esame dell’aula rossa 23 pratiche, di cui 19 approvate e 4 rinviate alla prossima convocazione, lunedì 23 novembre alle 10,30. Una ha riguardato un debito fuori bilancio e 15 variazioni al bilancio.
Tra queste, da segnalare la pratica relativa alla variazione del Piano triennale 2009/2011 per i lavori di adeguamento sismico dello stadio “Ceravolo” e la realizzazione della nuova tribuna stampa. La pratica, relazionata dall’assessore ai Lavori pubblici Antonio Tassoni è stata approvata con 20 voti favorevoli e un astenuto. L’assemblea ha espresso parere positivo anche per l’acquisto delle azioni della società Ambiente e servizi, pratica portata all’attenzione del Consiglio dall’assessore Lorenzo Costa. Approvato anche il regolamento per la disciplina del servizio taxi e di noleggio con conducente, lo schema di convenzione fra i comuni di Catanzaro, Amato, Borgia, Gimigliano, Marcellinara, San Floro e Settingiano relativamente alla gestione degli impianti di depurazione e la classificazione (tre stelle) di un camping in località Bellino.
In apertura di seduta sono stati presentati due ordini del giorno da parte della maggioranza. A riferirli all’assemblea il consigliere Carlo Nisticò. Con il primo si è chiesto una convocazione urgente del civico consesso “esclusivamente sulla questione urbanistica concernente gli effetti sulla pianificazione comunale dell’eventuale approvazione del Quadro territoriale regionale; di conoscere quale sia stato il contributo dato ai soggetti istituzionali del Comune di Catanzaro che sono stati interessati a diverso titolo nelle conferenze di pianificazione indette dalla Regione e/o dalla Provincia; di conoscere altresì le ragioni, politiche e giuridiche, che hanno consentito di sottrarre al Consiglio comunale il diritto di determinarsi sulle questioni afferenti le scelte di pianificazione territoriale da concertare con gli altri enti territoriali interessati”. Il secondo, la convocazione urgente di un Consiglio per discutere e valutare “la possibilità di individuare altro sito per la costruzione del nuovo depuratore” rispetto alla zona della valle del Corace, visto che “tale collocazione penalizzerebbe la vocazione e la potenzialità strategica che l’area del Corace rappresenta”. Dopo una sospensione di circa trenta minuti, il dibattito è ripreso con il consigliere Sinibaldo Esposito che a nome dell’opposizione ha letto in aula un documento con il quale si è voluta porre “con forza e in maniera insindacabile la questione Presidenza, e di come questa – si legge nel documento –  possa rappresentare un grave ostacolo al clima di confronto sereno che da sempre le forze di opposizione ricercano”. La minoranza ha dichiarato la disponibilità a restare in aula a condizione che la seduta fosse presieduta “dal vice presidente o altro consigliere che ristabilisca l’ordine dell’assemblea garantendo la parola ai consiglieri che già l’avevano richiesta all’inizio della seduta”. Proposta alla quale ha replicato il capogruppo del Pd Alcide Lodari il quale ha ribadito che l’elezione del Presidente del Consiglio Francesco Passafaro è avvenuta in modo democratico e che dunque lo stesso debba proseguire a svolgere il suo ruolo. A chiedere la sospensione dei lavori, quando si era arrivati alla discussione della pratica relativa al nuovo regolamento e carta dei servizi della Biblioteca,  è stato il consigliere Cimino. La sua proposta è stata respinta dall’Aula. Ma il sindaco Rosario Olivo ha chiesto alla sua maggioranza di accordare la richiesta dell’opposizione “perché sui temi della cultura – ha detto – è necessario approfondire gli argomenti e trovare l’unità”.

Autore

Salvatore Ferragina

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