Dalla Redazione

Aversa Normanna-Catanzaro 1-1: la cronaca e il tabellino

Stavolta non basta Longoni. Montella sciupa e i campani acciuffano il pareggio. Il ritorno di Mancinelli
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Cavaliere; Parisi (59′ Balistrieri), Di Girolamo, Campanella, Pistillo; Arini, Massimo, Mariniello; Chietti (65’Tovalieri), Sarli, Perna (75′ Prisco). A disposizione: Del Giudice, Ciminari, Zolfo, Longo. Allenatore: Raffaele Sergio.
CATANZARO (3-4-3): Mancinelli; Ciano, Gimmelli, Di Maio; Di Cuonzo, Bruno, Benincasa (90′ De Franco), Corapi; Longoni, Mosciaro, Montella (80′ Basile). A disposizione: Vono, Capicotto, Sorrentino, Gaglione, Ferrara. Allenatore: Gaetano Auteri.

Marcatori: 53′ Longoni (Cat), 75′ Prisco (AvN)

Arbitro: Corletto di Castelfranco Veneto
Assistenti: Bambini (Gubbio) – Fiorucci (Gubbio)
Ammoniti: Di Girolamo (AvN), Montella (Cat),
Corner: 6-5 in favore della Aversa Normanna
Recupero: 1′ pt; 5′ st
Note: giornata variabile, con forte grandinata nel primo tempo che ha causato una breve sospensione della gara; terreno in discrete condizioni; spettatori 700 circa; settore ospite chiuso su disposizione del CASMS che ha considerato questo incontro ad “alto rischio” incidenti.


AVERSA
– La dodicesima giornata di campionato mette di fronte Aversa Normanna e Catanzaro in uno scontro che vede i giallorossi favoriti per via della migliore posizione in classifica rispetto ai granata. Le due compagini arrivano a questo incontro con due stati d’animo diametralmente opposti. L’Aversa Normanna è reduce dall’immeritata sconfitta di Siracusa, arrivata all’ultimo minuto, che ha lasciato l’amaro in bocca alla truppa campana. Il Catanzaro, invece, con la vittoria contro la Scafatese ha cancellato la brutta sconfitta di Isola Liri disputando una delle più belle gare di quest’anno. Mister Sergio si affida a un 4-3-3 offensivo con il tridente Sarli-Perna-Chietti che cercherà di mettere sotto pressione la difesa giallorossa; in porta Cavaliere al posto del criticato Del Giudice. Mister Auteri, dall’altra parte, fa scendere in campo il “solito” 3-4-3 con Benincasa al posto dello squalificato Lodi e con la conferma di Longoni per Caputo, anch’egli fermo ai box per squalifica; per il resto fiducia alla squadra che ha battuto la Scafatese sette giorni fa con la sola eccezione di Mancinelli al posto del febbricitante Vono. Arbitra l’incontro il Signor Corletto, con il quale entrambe le formazioni non hanno mai vinto.
PRIMO TEMPO – Aversa che scende in campo con la classica tenuta granata, il Catanzaro risponde con l’inusuale casacca nera. La prima ghiotta occasione è per i padroni di casa che al 6′ colpiscono un clamoroso palo con Sarli a porta praticamente vuota. Sulla ribattuta Chietti mette in rete ma l’attaccante è in fuorigioco. Dieci minuti più tardi Arini da trenta metri tenta di sorprendere Mancinelli che respinge la minaccia. Al 19′ finalmente la risposta del Catanzaro: Longoni mette una palla d’oro per Montella, ma l’attaccante giallorosso si fa respingere la conclusione da Cavaliere. Al 27′ altro duello Montella-Cavaliere vinto sempre dal portiere campano che para senza problemi un tiro “dell’aeroplanino” giallorosso. Al 42′ incredibile occasione divorata ancora da Montella che, solo davanti alla porta aversana, si fa “scippare” la palla da Cavaliere. Dopo un minuto di recupero termina un vivace primo tempo che ha visto un Catanzaro sciupone; per l’Aversa solo il palo di Sarli a porta praticamente vuota.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco inizia senza cambi e con un miracolo di Cavaliere su colpo di testa di Mosciaro. Al 53′ però il Catanzaro passa: azione personale dell’argentino Longoni che salta Campanella e batte Cavaliere con uno splendido tiro a giro. Doppio cambio per mister Sergio che intorno al 60′ è costretto a sostituire l’infortunato Parisi con Balistrieri e lo spento Chietti con Tovalieri. Al 75′ inaspettatamente l’Aversa perviene al pareggio con Prisco (entrato da poco al posto di Perna) che di testa batte Mancinelli su assist di Sarli. Subita la rete mister Auteri corre ai ripari sostituendo Montella con Basile per dare più copertura al centrocampo e avanzando Corapi. Poco prima Cavaliere aveva salvato su Mosciaro. Dopo cinque minuti di recupero concessi dal Signor Corletto termina una gara in cui il Catanzaro ha sprecato troppo perdendo due punti importanti in ottica promozione. Onore comunque all’Aversa che ci ha creduto fino alla fine: lo svantaggio arrivato a inizio ripresa avrebbe potuto tagliare le gambe a qualsiasi squadra. Con questo pareggio i giallorossi salgono a quota 26 punti e non riescono ad approfittare dello scivolone interno del Gela contro la Cisco Roma. Per i campani un punto importante in chiave salvezza che consente alla truppa allenata da Sergio di salire a 13 punti in una posizione tranquilla di classifica.

Migliori in campo: Cavaliere (AvN) – Longoni (Cat)

 

Matteo Brancati

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