Gemellaggio tra il Washington Cardiology Hospital e la Cardiologia universitaria

Nel settore dell’emergenza-urgenza

L’accordo di collaborazione tra il Washington Cardiology Hospital (nella foto) e l’UO di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini  permetterà ai cardiologi universitari catanzaresi  uno stage di aggiornamento negli Stati Uniti d’America nel settore dell’emergenza-urgenza

I medici della Cardiologia universitaria catanzarese potranno trascorrere un periodo di aggiornamento presso il dipartimento di emergenza cardiovascolare, UTIC ed emodinamica, del Washington Cardiology Hospital  dove vengono realizzati i migliori percorsi diagnostici e le più efficaci terapie cardiologiche oggi disponibili:
questo il senso dell’accordo di collaborazione tra le due strutture assistenziali siglato nei giorni scorsi.
“Credo che uno dei grandi obiettivi da raggiungere nella nostra Regione– ha detto il Prof. Ciro Indolfi, direttore della Cardiologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro –  sia quello di incentivare il personale medico, infermieristico e tecnico permettendo loro il confronto professionale in scenari internazionali. Partendo dalla mia esperienza personale, essendomi formato proprio negli Stati Uniti, vedo con grandissimo interesse questa iniziativa promossa dall’ Azienda Ospedaliera che permetterà ai nostri giovani di frequentare all’estero un Dipartimento americano di emergenza di altissimo valore”.
La Cardiologia Universitaria è stata la prima struttura pubblica della Regione Calabria ad effettuare il trattamento dell’ infarto miocardico con angioplastica coronarica 24 ore su 24 e la sua UTIC, unica di terzo livello presente in Regione, ha raggiunto un elevato livello professionale nel settore dell’emergenza cardiologica e nelle tecniche innovative come l’impianto percutaneo della valvola aortica. “Questi risultati – ha proseguito il Prof. Indolfi –  sono il frutto di un continuo sforzo teso al miglioramento tecnologico e all’addestramento continuo di tutto il personale. Quest’ultima interessante iniziativa sicuramente migliorerà ulteriormente la qualità dell’ assistenza offerta dal Policlinico del Campus  ai cittadini calabresi”.
“Uno dei settori di eccellenza del Policlinico – ha affermato il Dott. Antonio Belcastro, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini –  è quello della Cardiologia, da anni impegnata con grandi risultati nell’emergenza-urgenza. Quando si affrontano settori come quello dell’emergenza-urgenza cardiologica che, come è noto,  presentano un’elevata complessità gestionale, bisogna guardare con attenzione ad uno degli anelli critici della catena della qualità, cioè alla specializzazione delle risorse umane che devono essere addestrate adeguatamente. La possibilità di avere nel Policlinico una Scuola di Specializzazione porta naturalmente ad una formazione specifica ed un’attitudine naturale verso il miglioramento della qualità erogata. Pertanto tale iniziativa dell’ Azienda Mater Domini è di grandissimo interesse per il mantenimento dell’eccellenza e per implementare nuove ed innovative terapie per i pazienti calabresi”.

Come è noto la causa principale di morte sono le malattie cardiovascolari ed i progressi della medicina hanno consentito di ridurre la mortalità per tali patologie soprattutto con l’avvento delle tecniche percutanee interventistiche che vengono effettuate senza anestesia generale. In particolare le procedure che vengono effettuate dalla Cardiologia Universitaria, come l’angioplastica coronarica in corso di infarto, l’impianto di endoprotesi per dissezioni dell’aorta, e più recentemente l’impianto percutaneo della valvola in pazienti con stenosi aortica, stanno contribuendo in modo significativo alla riduzione della mortalità e morbilità in Calabria.

Autore

Salvatore Ferragina

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