CORSO MAZZINI / NOTA DI LOMONACO

“CRITICHE INGENEROSE CHE NON TENGONO CONTO DELLE COSE FATTE PER IL CENTRO STORICO, NEL PD NON TUTTI HANNO CULTURA DI GOVERNO E QUALCUNO RIMPIANGE L’OPPOSIZIONE VETERO COMUNISTA”

“Ingenerose e probabilmente frutto di una scarsa cultura di governo”. Per il presidente della II Circoscrizione e dirigente del PD cittadino, Massimo Lomonaco, le critiche rivolte al sindaco Olivo da esponenti della maggioranza “non tengono conto delle tante cose fatte da questa Amministrazione a favore del centro storico e nemmeno dei programmi che si stanno studiando e attuando per cambiare radicalmente il volto della città”.
Lomonaco ha fatto una premessa di natura politica. “Nel congresso del PD, appena conclusosi, era emersa prepotentemente l’esigenza di ricondurre ogni posizione critica ad una sintesi da ricercare all’interno del partito. Esiste la necessità vitale di fornire agli elettori l’immagine di un partito che discute, che non si allinea, ma che al momento giusto sa trovare le ragioni dell’unità. Evidentemente, i richiami venuti dal congresso non hanno trovato orecchie sensibili a Catanzaro dove alcuni dirigenti e alcuni eletti non resistono alla tentazione di recitare il ruolo di bastian contrari. Continuiamo a farci del male da soli. Certe critiche, per il modo come vengono illustrate sui giornali, sarebbero comprensibili se venissero dall’opposizione. Anzi, devo dire che nemmeno l’opposizione usa toni così drastici. Potremmo dire che alcuni, nel PD, non solo non hanno cultura di governo, ma addirittura rimpiangono l’opposizione sterile di stampo veterocomunista. Questa esperienza di governo del centrosinistra a Catanzaro meriterebbe più attenzione, più sensibilità, più rispetto”.
Venendo al tema della viabilità sul corso Mazzini, Lomonaco ha sostenuto che “in questi tre anni l’Amministrazione Olivo ha prodotto tanti risultati per il centro storico: il completamento dei lavori del corso (al momento del suo insediamento il corso era un cantiere e il commercio era sull’orlo del fallimento), l’arredo urbano, il completamento del San Giovanni, la riqualificazione della Villa, l’acquisizione di Galleria Mancuso, il rifacimento delle facciate”.
“La viabilità sul corso è un argomento a parte, molto delicato. Bisogna dare atto a questo sindaco e a questa amministrazione se, per la prima volta nella storia cittadina , è stata istituita la ZTL sul corso. Tale scelta strategica resta confermata e presto, non appena sarà definito il piano della viabilità, tutti i cittadini dovranno uniformarsi alle regole. La parziale riapertura era stata suggerita solo dalla necessità di dare ossigeno alle attività commerciali e consentire nel frattempo all’Amministrazione di definire il sistema della viabilità e della sosta. L’assessorato al traffico sta lavorando per giungere al più presto alla nuova proposta che, lo ripeto, salvaguarderà la scelta della ZTL, tenendo conto delle esigenze degli operatori del commercio e della ristorazione”.
“Ma qualcuno nel PD – conclude Lomonaco – non solo sparge critiche velenose, ma trascura di ricordare i grandi progetti in itinere, a cominciare dal sistema delle scale mobili, già finanziato e in parte progettato. Se, come sono sicuro, il sindaco Olivo riuscirà a completare le scale mobili prima della fine della legislatura, avrà consegnato alla città un’opera infrastrutturale di colossale utilità, tale da scoraggiare l’uso delle automobili private nel centro storico. Invece di salire in cattedra e dare i voti al sindaco, penso che tutti i dirigenti e gli eletti del PD dovrebbero stringersi attorno all’on. Olivo, collaborando con lui per dare un senso e una continuità a questa importante esperienza di centrosinistra al Comune capoluogo. Mi auguro che, in tal senso, ci sia un ripensamento da parte di chi ritiene di potere esercitare il suo ruolo di consigliere sulla stampa e non – come sarebbe suo dovere – in aula e nelle sedi di partito”.

Autore

Salvatore Ferragina

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