Michele Traversa sulla Scuola di Magistratura

Ribadiamo la verità dei fatti

“Come da antica consuetudine, mentre le sconfitte sono spesso orfane le vittorie hanno sempre tanti padri. Nella vicenda della scuola di magistratura, non appena la stessa e’ stata restituita alla sua sede naturale di Catanzaro in pochi hanno resistito alla tentazione di accampare meriti distorcendo spesso una verita’ che e’ il caso di ribadire una volta per tutte attraverso fatti certi e dunque inconfutabili. Primo: la svolta nella battaglia comune per il ritorno della Scuola di magistratura a Catanzaro si e’ avuta con la vittoria al Tar del ricorso intentato dall’ufficio legale della Provincia di Catanzaro. Senza questa nessuna possibilita’ avrebbe avuto la nostra citta’ di ribaltare un provvedimento assunto da un ministro della Repubblica. Secondo: Peppe Scopelliti, candidato in pectore a presidente della Regione Calabria, incaricato con un documento comune redatto dall’esecutivo provinciale e sollecitato dal sottoscritto in qualita’ di coordinatore regionale del PdL, dal Presidente della Giunta Provinciale Wanda Ferro e del Consiglio provinciale Peppino Ruperto e dal vice coordinatore del PdL Maurizio Vento, e’ riuscito ad ottenere dal ministro Alfano, inizialmente tutt’altro che ben disposto, prima un incontro avente ad oggetto la sede della Scuola, poi l’assenso al suo definitivo spostamento nella sede di Catanzaro. Una vittoria della citta’, certo. Ma negare o fingere di ignorare quali siano state le dinamiche e i meriti effettivi di questo risultato e’ una meschinita’ che non puo’ essere giustificata neanche dalla passione politica per le elezioni regionali ormai alle porte. Al termine di una vicenda che ha visto impegnate tutte le forze politiche nell’obiettivo comune di riconquistare quello che con un colpo di mano era stato sottratto alla nostra citta’, sarebbe stato bello poter esultare insieme, superando per una volta divisioni e appartenenze. Ed e’ proprio per la volonta’ di condividere con i catanzaresi di ogni colore una gioia comune che fino ad oggi, al contrario di tanti, ho evitato accuratamente di rilasciare dichiarazioni sull’argomento. Una scelta mortificata da chi, non desistendo dall’interpretare una politica di furbizie e scaltrezze, rappresenta sempre meno Catanzaro e i catanzaresi”. Lo afferma Michele Traversa, parlamentare del Pdl. (AGI)

Autore

Salvatore Ferragina

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