Dalla Redazione

Catanzaro-Scafatese 3-0: la cronaca e il tabellino

Solito show dei giallorossi che dimenticano la sconfitta di Isola, asfaltano i campani e tornano in vetta alla classifica
CATANZARO (3-4-3): Vono; Ciano, Gimmelli, Di Maio; Di Cuonzo, Lodi, Bruno, Corapi (43’st Capicotto); Longoni (43’st Se. Basile), Mosciaro (36’st Gigliotti), Montella. A disposizione: Mancinelli, Di Franco, Gaglione, Ferrara. Allenatore: Gaetano Auteri. 
SCAFATESE (4-4-2): Sorriso; Colella, Mastronicola, Miale, De Girolamo (5’st Pagano); Corsale, Avallone (19’st Ammirati), Sa. Basile, Nunziata (36’st Pepe); Ramaglia, Martone. A disposizione: D’Auria, Cerasuolo, Del Sorbo, Pierantozzi. All.: Pasquale Esposito.

Marcatori: 18’pt Mosciaro su rigore (Cat), 24’st Longoni (Cat), 47’ st Ciano (Cat)

Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
Assistenti: Occhinegro e Grispigni di Roma
Ammoniti: Avallone (Sca)
Espulsi: Sa. Basile (Sca) e Lodi (Cat) al 32’st per reciproche scorrettezze
Corner: 6-2 per il Catanzaro
Recupero: 2′ pt; 3′ st
Note: Giornata di sole; terreno in discrete condizioni; spettatori 1500 circa con 15 tifosi ospiti in Curva Mammì. L’anticipo al sabato è stato chiesto dalla società giallorossa per evitare la coincidenza con la commemorazione dei defunti.

CATANZARO
 – Dimenticata Isola del Liri, il Catanzaro ritrova i tre punti e la testa della classifica superando la Scafatese per 3-0, in attesa di buone notizie da Manfredonia-Gela. La partita di oggi è la fotografia di questa stagione. Un Catanzaro spumeggiante domina in lungo e in largo la Scafatese con trame offensive pregevoli e una caterva di palle-gol. Qualche sbavatura difensiva non viene sfruttata da una Scafatese spuntata, grazie anche a un paio di ottimi interventi di Vono, protagonista come al solito di qualche uscita da brividi. Unica nota negativa la terza espulsione consecutiva tra le file giallorosse: stavolta è Lodi a cadere nella trappola di una rissa insensata, con i giallorossi già in vantaggio 2-0.

GLI SCHIERAMENTI –
Auteri resta senza esterni sinistri. Unniemi out a sorpresa, Benincasa non recupera neanche per la panchina. Al loro posto c’è quindi Corapi, costretto a coprire tutta la fascia. Sarà uno dei migliori. Senza lo squalificato Caputo, Longoni ha finalmente l’opportunità di giocare dal primo minuto nel tridente con Mosciaro e Montella. Dall’altra parte Esposito presenta una squadra giovane, schierata col 4-4-2, molto stretta tra le linee. Fuori per infortunio il portiere titolare De Felice, il centrocampista Matinella, l’ala di Rossano Calabro Sifonetti e l’argentino Pignatta, capocannoniere campano con tre gol. Alloro posto giocano Sorriso, Avallone, Nunziata e Ramaglia. In cabina di regia confermato l’ex giallorosso Salvatore Basile, a Catanzaro nella stagione di Dellisanti. Il ragazzo, appena ventenne, giocò la drammatica finale di ritorno con l’Acireale da titolare per la squalifica di Ascoli.

PRIMO TEMPO
– La Scafatese parte bene e prova con Basile e Miale a sorprendere Vono. Il Catanzaro sale pian piano, conquista metri e con Di Cuonzo e Corapi sulle fasce sfonda a ripetizione. Al 12’ un corner tagliato di Corapi mette in crisi il portiere Sorriso, ma Mastronicola salva sulla linea la mischia susseguente. Due minuti dopo Miale ribatte in corner un tiro di Di Cuonzo. Sul corner Mosciaro mette a lato di testa. È il preludio del gol che arriva su calcio di rigore per un nettissimo fallo di De Girolamo su Montella. Mosciaro batte Sorriso e sblocca il risultato, realizzando il suo ottavo gol in campionato. Il Catanzaro continua a dominare. Il tridente ispirato affetta la difesa gialloblu che tiene a fatica le folate giallorosse. I ragazzi di Auteri respirano e la Scafatese si fa subito pericolosa. Al 38’ gol annullato a Mastronicola per fuorigioco su corner battuto da Nunziata. Subito dopo una leggerezza difensiva regala una doppia occasione ai campani. Corapi salva sulla linea un tiro a botta sicura di Corsale, poi Vono devia in angolo la conclusione di Martone. In chiusura di tempo, però, il Catanzaro reagisce con attacchi tambureggianti. Montella se ne va in contropiede, viene atterrato ma l’arbitro non interviene. Poi una splendida azione con tiro di Di Cuonzo deviato da Sorriso; sulla respinta Longoni non riesce a ribadire in rete. Il Catanzaro va al riposo meritatamente in vantaggio, ma col rammarico di non aver già chiuso la partita.

SECONDO TEMPO
– I giallorossi partono forte nella ripresa. Sorriso stoppa Mosciaro, poi Montella sciupa un assist d’oro di Corapi spedendo a lato di testa. Bruno fa la differenza in mezzo al campo con una regia di qualità. Anche Vono ci mette del suo, respingendo alla grande un tiro dal limite di Avallone. Ma il Catanzaro è di un’altra categoria. Al quarto d’ora Longoni semina avversari sulla destra, ma Sorriso nega il gol a Di Cuonzo con una splendida parata. Il portierino campano si ripete dopo due minuti su un tiro da fuori area di Lodi. Al 24’, finalmente, i ragazzi di Auteri raddoppiano. Longoni approfitta di uno svarione difensivo, s’invola verso l’area avversaria, supera in dribbling il portiere e deposita in rete. Quinto gol per l’argentino, ancora una volta tra i migliori. Azione praticamente identica dopo tre minuti, ma stavolta Sorriso si supera. Subito dopo la mezzora Lodi cade nel tranello scafatese. Rissa e doppia espulsione per il mediano giallorosso e per l’ex Basile. La Scafatese non riesce a rendersi pericolosa. Minuti di gloria anche per Gigliotti, Se. Basile e Capicotto. C’è ancora spazio nel recupero per il terzo gol giallorosso di Ciano al termine di un’azione personale tra le statuine scafatesi. Tra gli scroscianti applausi dei pochi spettatori presenti, il fischio finale dell’arbitro Gallo riporta il Catanzaro in vetta alla classifica. Almeno per 24 ore. 

Migliori in campo: Longoni (Cat) – Sorriso (Sca)

Ivan Pugliese

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