Dalla Redazione

Aiello: ”Porte aperte a nuovi soci”

Nella conferenza stampa di oggi, annunciato l’ingresso di un imprenditore di Soverato. Un assist per la tifoseria e per la classe imprenditoriale della città.
Il commento di UsCatanzaro.net
Si è svolta stamattina nella sede dell’Fc Catanzaro la conferenza stampa per ufficializzare il nuovo assetto societario della compagine giallorossa. Come anticipato ieri da UsCatanzaro.net, Aiello detiene ora il 75% delle azioni, il 20% rimane equamente diviso al duo Soluri-Bove, mentre il 5% è nelle mani di Filippo Catalano, imprenditore di Gioiosa Jonica vicino al socio di maggioranza. La novità più interessante, annunciata dall’amministratore unico, è il prossimo ingresso in società con il 10% delle quote di un imprenditore originario di Soverato (ancora top secret il nome), interessato al “progetto Aiello” e che avrebbe dovuto essere presentato oggi, ma ha dovuto rinunciare per sopraggiunti motivi.

Aiello, dopo i ringraziamenti di rito fatti ai soci che hanno ceduto il 46% delle azioni, ha voluto sottolineare che l’obiettivo principale rimane quello di rilanciare definitivamente il calcio a Catanzaro. Per questo motivo ha chiesto l’aiuto dei tifosi, pur conscio delle tante delusioni patite sia dal punto di vista tecnico che da quello societario. Ora – ha continuato Aiello – la società ha bisogno che tutte le parti del tifo remino verso un’unica direzione che deve essere quella di riportare il Catanzaro nel calcio che conta e risanare una società che nel corso degli ultimi tre anni ha avuto non pochi problemi.

A chi gli ha chiesto se la squadra sarà rinforzata, Aiello ha voluto ringraziare tutto lo staff tecnico riponendo in loro ampia fiducia che deriva da quello che sta accadendo in campo e da come sono gestiti e selezionati i calciatori utili alla causa. È stato anche comunicata la stipula di un rapporto di consulenza con l’Avv. Chiacchio, uno dei creditori dell’Fc). 

Aiello ha concluso con un appello a chi potrebbe avvicinarsi alla causa del Catanzaro. Le porte sono aperte a tutti e spera che il segnale dato oggi, sia da lui sia dal neo socio Catalano (ndr: NON-CATANZARESE COME AIELLO), possa spronare quella classe imprenditoriale (intesa come grandi, medi e piccoli imprenditori) che fino ad oggi è stata restia ad accostarsi alle sorti della squadra di calcio che rappresenta la città capoluogo di regione.

Filippo Catalano ha dichiarato di essere rimasto colpito dell’affetto dei tifosi in questi pochi giorni che è stato a Catanzaro. Ha creduto nel progetto di una persona perbene come Antonio Aiello e non ha escluso che le sue quote possano aumentare.

Il Direttore Generale Pitino, sollecitato dai presenti, ha risposto a una precisa domanda sui possibili benefici per la squadra di questo nuovo assetto societario. Secondo Pitino, sicuramente porterà una maggiore tranquillità ambientale, anche se – ha aggiunto – la società di Aiello fino ad oggi ha rispettato tutti gli impegni presi (cosa che in tante squadre della nostra categoria e anche superiore non avviene) con enormi sacrifici. Ha riferito della regolarità dei pagamenti della nuova gestione, assicurando che le prossime scadenze fiscali imposte dai regolamenti federali saranno rispettate. Anche il Dg Pitino, amareggiato per alcune voci dopo l’ultima sconfitta in terra ciociara, si è rivolto ai tifosi garantendo che la squadra giocherà sempre con il massimo impegno e che non sarà condizionata da nessun fattore esterno.

L’invito rivolto alla stampa e ai tifosi è stato solo quello di parlare di calcio giocato, garantendo che tutti onoreranno la causa e che se qualcuno non intende sposare queste idee sarà messo da parte. Alla fine spumante e pasticcini per tutti e un brindisi di auguri cui ci associamo anche noi della redazione di UsCatanzaro.net.

SF

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Le difficoltà che attendono il Catanzaro nei prossimi mesi sono indubbie. Gli errori commessi dai dirigenti che si sono susseguiti dal primo giorno di Lodo sino alla finale persa con il Pescina sono stati tanti e pesano ancora sulle casse societarie e sugli umori della tifoseria. Il gesto compiuto oggi da Antonio Aiello è un passo in avanti coraggioso, essendosi infilato in un’impresa difficile dal futuro incerto.
Parlare solo di calcio giocato  è il sogno di tutti i tifosi. Aiello lo ha chiesto esplicitamente. Ma è lui che deve convincere tutti. La fiducia va conquistata giorno per giorno. Con il lavoro e i risultati. Oggi arriva un segnale importante: questo passaggio deve essere visto come un assist per la tifoseria ma soprattutto per la classe imprenditoriale della città. Oggi c’è un minimo di chiarezza in più. L’amministratore  unico, il responsabile delle scelte tecniche e gestionali, l’azionista di maggioranza sono la stessa persona. Aiello diventa finalmente padrone del Catanzaro. Con tutti gli oneri e gli onori che ne derivano.
I tifosi potranno tornare a parlare delle magie di Caputo e degli schemi tattici di Auteri, sostenendo il Catanzaro in casa e in trasferta, pagando il tagliando d’ingresso. Ma lo stesso rispetto va garantito a chi, stanco delle vicende degli ultimi anni, fatica ancora ad avvicinarsi a questa società. Che vede al proprio interno, sia pur con quote di minoranza, proprio due dei protagonisti negativi di  queste vicende. Compresa la colletta estiva.
Per gli imprenditori locali, invece, gli ultimi avvenimenti dovrebbero essere intesi come un assist. È impossibile non segnalare la passione che due imprenditori, non residenti e senza particolari interessi in città, hanno riversato sul Catanzaro. Probabilmente è il momento migliore per avvicinarsi alla squadra. “Le porte sono aperte”. La posizione in classifica aiuta. La pulizia promessa è un ulteriore input. I debiti pregressi, se non si deraglia dal binario tracciato, potrebbero diventare un ricordo. Oggi il Catanzaro potrebbe rappresentare un investimento vantaggioso. O no?

Red

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