Isola Liri – Catanzaro 2-0: TABELLINO E CRONACA

I GialloRossi perdono la vetta della classifica

IL TABELLINO
ISOLA LIRI – CATANZARO 2-0

ISOLA LIRI ( 4-4-2): Mangiapelo, Matrisciano, Paolacci, Mallardi ( 65’Sperati), Gennari (55′ Costanzo), La Rocca, Raffaello, Falco, La Cava, Bussi ( 58′ Bianchini), Federici
A disposizione: Fiorini, Simonetta, Carboni, Bassoule, Allenatore: Sandro Grossi
 
CATANZARO (3-4-3): Vono, Ciano, Di Maio, Basile ( 75′ Corapi), Gimmelli, Di Meglio, Montella, Lodi, Mosciaro, Caputo, Unniemi (46′ Longoni)
A disposizione: Mancinelli, Gigliotti, Capicotto, De Franco, Sorrentino. Allenatore: Gaetano Auteri
 
Arbitro: Baratta di Salerno
Assistenti: Argiento (Frattamaggiore) – Auriemma (Napoli) 
Ammoniti: Mallardi (Iso), Paolacci (Iso), Raffaello (Iso), Di Meglio (Cat), Di Maio (Cat), Longoni (Cat) 
Corner: 3-3 
Recupero: 4′ pt; 9′ st 
Marcatori: 33′ rig. Federici (Iso), 47′ aut.Lodi (Iso) 
Espulsi: Caputo (Cat) per frasi offensive dirette verso il direttore di gara.
 
Note: Giornata soleggiata; terreno in discrete condizioni; spettatori 700 circa con la presenza di 200 tifosi ospiti. Al 38′ Vono (Cat) para un rigore a Federici (Iso), Al 48′ Mangiapelo (Iso) para un rigore a Caputo (Cat)
 

LA CRONACA
Per la decima giornata del campionato di Seconda divisione – Lega Pro si affrontano al “Nazareth” , Isola Liri e Catanzaro in un incontro che vede i giallorossi favoriti in viirtù del primato in classifica. Le due compagini arrivano a questa sfida con due stati d’animo diametralmente opposti. La squadra di casa è reduce dal buon pareggio di Vibo Valentia ma in campionato non vince dallo scorso anno e su questo dato di fatto pesa anche la scarsa vena realizzativa della squadra ( appena 2 reti segnati in 9 incontri). Il Catanzaro, invece, vuole continuare a volare in classifica e contro i ciociari cerca la settima vittoria consecutiva, la quarta in trasferta, per cercare di allungare sulle inseguitrici. Mister Grossi opta per un solido 4-4-2 con la coppia d’attacco formata da Bussi e Federici che cercheranno di impensierire la retroguardia calabrese. In casa Catanzaro mister Auteri invece, che deve fronteggiare alle assenze di Bruno e Di Cuonzo squalificati oltre all’infortunato Benincasa, si affida all’ormai consueto 3-4-3 con Basile e Lodi in mediana e Ciano avanzato a centrocampo al posto di Di Cuonzo. In difesa torna dal primo minuto Di Meglio mentre l’attacco è formato da Caputo-Mosciaro-Montella; in panchina torna Mancinelli. Arbitra il Signor Baratta della sezione di Salerno, gli assistenti sono Argiento di Frattamaggiore e Auriemma di Napoli. Isola Liri che indossa una maglia a striscie verticali biancorosse; Catanzaro in casacca nera con bordi giallorossi. Da segnalare, prima dell’inizio della gara, dei piccoli tafferugli tra le due tifoserie.

La prima occasione pericolosa è dell’Isola Liri con Bussi all’11’, ma l’attaccante biancorosso spara alto da buona posizione. Risposta del Catanzaro al 17′ con Caputo che, con un sinistro dal limite sfiora la rete, ma Mangiapelo compie un autentico miracolo; sul capovologimento di fronte La Rocca con una punizione dai trenta metri costringe Vono alla deviazione in angolo. Al 33′ però l’Isola Liri passa in vantaggio: incursione di La Cava, trattenuta di Di Meglio in area e per l’arbitro è rigore, dal dischetto Federici non lascia scampo a Vono per l’1-0 ciociaro. Cinque minuti più tardi altro rigore per l’Isola Liri per un presunto fallo di Di Maio sullo scatenatissimo La Cava; dal dischetto Federici però questa volta si fa ipnotizzare da Vono e fallisce la grande occasione del raddoppio. Il primo tempo dopo ben quattro minuti di recupero termina con una bella parata di Mangiapelo su un tiro di Basile. Primi 45′ minuti che hanno visto una Isola Liri in vantaggio meritatamente che ha saputo approfittare dalla poca verve di un Catanzaro apparso abulico e privo di idee, irriconoscibile rispetto alle ultime buone prestazioni in trasferta.
 
Secondo tempo che inizia con una raffica di emozioni. Pronti via e l’Isola Liri trova subito il raddoppio grazie ad una sfortunata autorete di Lodi che insacca nella propria porta dopo un cross di Bussi. Pochi istanti dopo il Catanzaro ha l’occasione per rimettersi in carreggiata con un rigore procurato da Montella dopo un fallo di Paolacci; dagli undici metri però Caputo si fa respingere la conclusione da Mangiapelo. Mister Grossi forte del doppio vantaggio opera due sostituzioni facendo entrare Costanzo per Gennari e Bianchini per Bussi; a inizio ripresa mister Auteri aveva invece sostituito lo spento Unniemi per Longoni. Al 60′ Isola Liri vicina al terzo goal con Federici che in contropiede si fa però parare la sua conclusione da Vono. Poco dopo ultimo avvicendamento tra le fila dell’Isola Liri con Sperati al posto di Mallardi. Al minuto 74′ altra grossa occasione per i laziali: Vono respinge l’ennesima conclusione di Federici, sulla ribattuta arriva Bianchini che però scivola e cicca clamorosamente il pallone a porta sguarnita, un minuto dopo mister Auteri sostituisce Basile per Corapi tentando il tutto per tutto alla ricerca del pareggio. Al 79′ il Catanzaro rimane in dieci per l’espulsione di Caputo, reo di aver detto qualcosa di troppo al direttore di gara. Pochi istanti dopo parapiglia in campo tra i ventidue in campo e partita sospesa per sei minuti. La gara dopo ben 9 minuti di recupero termina con il primo successo stagionale dell’Isola Liri contro un brutto Catanzaro. Isola Liri che è scesa in campo con la cattiveria giusta e che ha approfittato della brutta giornata dei giallorossi. Il Catanzaro invece ha pagato le pesanti assenze di due pedine fondamentali come Bruno e Di Cuonzo regalando praticamente il centrocampo agli uomini di mister Grossi. Partita nervosa e a farne le spese è stato Caputo che cosi salterà la prossima gara casalinga. Con questo successo l’Isola Liri sale a quota 5 punti in classifica, abbandonando l’ultima posizione. Il Catanzaro invece rimane fermo a quota 22 punti e viene scavalcato dal Gela in vetta alla classifica.
Migliori in campo: Federici (Iso) – Vono (Cat)
 
Matteo Brancati

Autore

Tony Marchese

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