Intervistiamo

Isola Liri – Catanzaro 2-0

Scritto da Tony Marchese
Grande nervosismo tra le Aquile di Auteri che perdono giocando male


Gara difficilissima da commentare che lascia dubbi e preoccupanti interrogativi. Improponibile il divario tecnico tra le due squadre. Ed in effetti i numeri e le statistiche di questo campionato parlano chiaro, ma in campo si deve pur scendere e la partita con l’Isola Liri era da disputare. Le Aquile affrontano quindi questo impegno nel peggiore dei modi, con molto nervosismo. Su questo stato d’animo preesistente, ha trovato terreno fertile la provocazione messa in atto da una squadra ed un ambiente che con la provocazione vorrebbe sopperire alle pesanti lacune tecniche.
Il risultato è stato comunque determinato da un rigore realizzato da Federici al 33′ del primo tempo, e dal raddoppio giunto su autorete di Lodi al 1′ del secondo tempo. Migliore in campo per le Aquile Vono che ha parato un rigore a Federici nel primo tempo, peggiore Caputo che ha sbagliato un rigore sul 2 a 0, e si è fatto espellere per aver detto qualcosa al guardalinee. Rientrando nello spogliatoio Caputo è stato aggredito da un addetto al campo facendo sviluppare un parapiglia che ha coinvolto le due squadre causando uno stop della partita di oltre 6 minuti.
Con questa sconfitta il Catanzaro perde la testa della classifica a favore del Gela vittorioso di misura sul Melfi.
Rimangono pesanti gli interrogativi sul perché la squadra abbia affrontato il modesto impegno di oggi con cosi tanto nervosismo. La speranza è che la motivazione non sia una logica conseguenza delle difficoltà societarie.
TM

Autore

Tony Marchese

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