Un tripudio di emozioni e applausi hanno contraddistinto il secondo Festival del

Lo spettacolo è andato in scena, giovedì sera, al teatro Politeama di Catanzaro

‘Uno spettacolo speciale, dove la diversità ha rappresentato e rappresenta un valore aggiunto’. Le parole del conduttore, nonché direttore artistico del Festival del Sociale, Domenico Gareri, racchiudono il senso di un evento unico nel suo genere. Di un evento che, in meno di dodici mesi, ha portato Catanzaro ad essere nuovamente la Capitale del Sociale, diventando così la culla di un momento di aggregazione, condivisione e solidarietà a 360 gradi. Il tutto condito dagli applausi convinti e l’affetto che il numeroso pubblico ha tributato agli speciali artisti in gara ed ai personaggi del mondo dello spettacolo intervenuti. Del resto, lo slogan della manifestazione era già eloquente: “Essere diversi non è che una ricchezza”.

Promosso dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro e prodotto dalla “Life Comunication”, il secondo Festival del Sociale s’è tenuto in una prestigiosa e suggestiva location, ovvero quella del teatro “Politeama” di Catanzaro. A condurre la serata sono stati Domenico Gareri e la bellissima Roberta Scardola (direttamente dalla serie-tv “I Cesaroni”), con la regia firmata, per l’occasione, da Nino Romeo.

La kermesse ha avuto la veste di uno spettacolo ideato sotto forma di competizione a squadre, rappresentate da enti e associazioni legati al mondo del Sociale e alle diverse aree del disagio. Hanno così offerto prova della propria bravura i componenti dell’associazione “Fabbrica dei sogni”, dell’Unione Italiana Ciechi, dell’A.P.C.A.T. (associazione provinciale club alcolisti in trattamento), della cooperativa “Chirone”, dell’AMMI (associazione missionaria di “Maria Immacolata”), dell’associazione Onlus “Stella Cometa” di Cosenza missionaria in Africa, dell’associazione banda musicale “Città di Pentone” e i ragazzi dell’Istituto Penale minorile di Catanzaro “Silvio Paternostro”. Ecco, quindi, che le esibizioni di canto, ballo e teatro sono state valutate da una giuria di qualità, formata da personalità appartenenti al mondo dello spettacolo e della musica leggera del calibro di Mariella Nava, Franco Simone, Giuseppe Pambieri, Franco Simone, Sara Ricci e Margot Sikabonyi ed Elisabetta Giordano della “Star rose Accademy” diretta da Claudia Koll. Tra i partecipanti vi sono stati anche gli “amici del Sociale”, ovvero un gruppo di professionisti catanzaresi sempre attenti a queste tematiche come Saverio Palermo e Marcello Barillà, accompagnati dalle new entry Salvatore Chiefalo, Giuseppe Tomaselli, Giovanni Lagonia e Teresa Gualtieri.

La giuria di qualità, presieduta dall’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Sergio Polisicchio, è stato poi affiancata da una giuria speciale, ovvero quella composta da alcuni studenti delle scuole catanzaresi (e non solo) e ciò grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Lo spettacolo è stato così un mix di momenti di competizione tra le varie associazioni, ai quali si sono alternati le esibizioni canore di Mariella Nava e Franco Simone e gli attimi di recitazione offerti da Giuseppe Pambieri, Sara Ricci e Margot Sikabonyi: tutti personaggi che hanno incantato il pubblico oltre che per le proprie doti anche per quel senso di sensibilità e normalità che hanno saputo trasmettere.  

Alla fine, la vittoria ha arriso alla banda musicale della Città di Pentone che vantava tra le sue fila due ragazzi molto speciali: il maestro della “Fabbrica dei Sogni”, Massimo Squillace, e il musicista Tommaso Tarantino. A tutti i gruppi partecipanti alla competizione sono stati conferiti dei premi in denaro derivanti dall’incasso del teatro.

Una manifestazione che è stata un susseguirsi costante di emozioni. Emozioni che hanno contagiato anche le Autorità presenti come hanno dimostrato gli interventi del presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo, e dell’assessore provinciale Sergio Polisicchio, di Angelo Meli (direttore Centro Giustizia Minorile della Calabria e della Basilicata) e di Francesco Pellegrino (direttore Istituto penale minorile di Catanzaro).

<Uno spettacolo speciale, dove la diversità ha rappresentato e rappresenta un valore aggiunto>. Le parole del conduttore, nonché direttore artistico del Festival del Sociale, Domenico Gareri, racchiudono il senso di un evento unico nel suo genere. Di un evento che, in meno di dodici mesi, ha portato Catanzaro ad essere nuovamente la Capitale del Sociale, diventando così la culla di un momento di aggregazione, condivisione e solidarietà a 360 gradi. Il tutto condito dagli applausi convinti e l’affetto che il numeroso pubblico ha tributato agli speciali artisti in gara ed ai personaggi del mondo dello spettacolo intervenuti. Del resto, lo slogan della manifestazione era già eloquente: “Essere diversi non è che una ricchezza”.

Promosso dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro e prodotto dalla “Life Comunication”, il secondo Festival del Sociale s’è tenuto in una prestigiosa e suggestiva location, ovvero quella del teatro “Politeama” di Catanzaro. A condurre la serata sono stati Domenico Gareri e la bellissima Roberta Scardola (direttamente dalla serie-tv “I Cesaroni”), con la regia firmata, per l’occasione, da Nino Romeo.

La kermesse ha avuto la veste di uno spettacolo ideato sotto forma di competizione a squadre, rappresentate da enti e associazioni legati al mondo del Sociale e alle diverse aree del disagio. Hanno così offerto prova della propria bravura i componenti dell’associazione “Fabbrica dei sogni”, dell’Unione Italiana Ciechi, dell’A.P.C.A.T. (associazione provinciale club alcolisti in trattamento), della cooperativa “Chirone”, dell’AMMI (associazione missionaria di “Maria Immacolata”), dell’associazione Onlus “Stella Cometa” di Cosenza missionaria in Africa, dell’associazione banda musicale “Città di Pentone” e i ragazzi dell’Istituto Penale minorile di Catanzaro “Silvio Paternostro”. Ecco, quindi, che le esibizioni di canto, ballo e teatro sono state valutate da una giuria di qualità, formata da personalità appartenenti al mondo dello spettacolo e della musica leggera del calibro di Mariella Nava, Franco Simone, Giuseppe Pambieri, Franco Simone, Sara Ricci e Margot Sikabonyi ed Elisabetta Giordano della “Star rose Accademy” diretta da Claudia Koll. Tra i partecipanti vi sono stati anche gli “amici del Sociale”, ovvero un gruppo di professionisti catanzaresi sempre attenti a queste tematiche come Saverio Palermo e Marcello Barillà, accompagnati dalle new entry Salvatore Chiefalo, Giuseppe Tomaselli, Giovanni Lagonia e Teresa Gualtieri.

La giuria di qualità, presieduta dall’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Sergio Polisicchio, è stato poi affiancata da una giuria speciale, ovvero quella composta da alcuni studenti delle scuole catanzaresi (e non solo) e ciò grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Lo spettacolo è stato così un mix di momenti di competizione tra le varie associazioni, ai quali si sono alternati le esibizioni canore di Mariella Nava e Franco Simone e gli attimi di recitazione offerti da Giuseppe Pambieri, Sara Ricci e Margot Sikabonyi: tutti personaggi che hanno incantato il pubblico oltre che per le proprie doti anche per quel senso di sensibilità e normalità che hanno saputo trasmettere.  

Alla fine, la vittoria ha arriso alla banda musicale della Città di Pentone che vantava tra le sue fila due ragazzi molto speciali: il maestro della “Fabbrica dei Sogni”, Massimo Squillace, e il musicista Tommaso Tarantino. A tutti i gruppi partecipanti alla competizione sono stati conferiti dei premi in denaro derivanti dall’incasso del teatro.

Una manifestazione che è stata un susseguirsi costante di emozioni. Emozioni che hanno contagiato anche le Autorità presenti come hanno dimostrato gli interventi del presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo, e dell’assessore provinciale Sergio Polisicchio, di Angelo Meli (direttore Centro Giustizia Minorile della Calabria e della Basilicata) e di Francesco Pellegrino (direttore Istituto penale minorile di Catanzaro).

Autore

Francesco Vallone

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