COMUNE:PROGETTO DI SOLIDARIETA’ PER L’UNIVERSITA’ DI NASSIRIYA

STUDENTI IRACHENI RICEVUTI DAL SINDACO OLIVO

Tre studenti iracheni dell’Università di Nassiriya che stanno svolgendo il dottorato di ricerca nell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro, sono stati ricevuti, questa mattina, dal sindaco Rosario Olivo. L’iniziativa è stata voluta dall’associazione “Il Campo” per fare il punto sul “Progetto di solidarietà per l’Università di Nassiriya” ideato e portato avanti dalla stessa associazione. Assente, per impegni sopraggiunti, il rettore Francesco Saverio Costanzo, all’incontro hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore alla Pari opportunità Tommasina Lucchetti, il delegato del Comune per i rapporti con l’Università Giuseppe Gualtieri e il presidente de “Il Campo” Giuseppe Soriero. Proprio quest’ultimo ha presentato il progetto partito quattro anni fa. “Si tratta – ha detto – di una straordinaria esperienza di integrazione che ha rafforzato il dialogo tra culture, religioni e popoli espressioni di grandi civiltà. Oltre all’arrivo dei dottorandi nelle Università di Catanzaro e di Napoli, abbiamo inviato nella città irachena 60 computer e aperto un corso di formazione permanente  rivolto alle donne.  Per il futuro stiamo realizzando il primo vocabolario Italiano – Arabo e lavorando per l’istituzione di un dipartimento di italianistica a Nassiriya”. Ali Naeem Salman, Alsharhany Hussein, Ali Hassan Al Mosawy Talib – questi i nomi dei tre studenti – hanno raccontato la loro esperienza dicendosi soddisfatti sia di come la città li ha accolti, sia della formazione offerta dall’Ateneo catanzarese. “Non conoscevamo Catanzaro – hanno spiegato – perché parlando dell’Italia si pensa a Milano o Roma. Abbiamo trovato una città accogliente e ci siamo trovati benissimo, integrandoci senza problemi”. Due studiano Medicina mentre il terzo è ricercatore in Storia e, pur frequentando l’Università “Federico II” di Napoli, ha deciso di vivere con la famiglia nel capoluogo “perché – ha spiegato – è una città a misura d’uomo”. Il Sindaco Olivo si è detto lieto di questo “ponte” di solidarietà che vede Catanzaro protagonista. “E’ bello questo incontro tra due civiltà straordinarie che devono parlarsi, dialogare per garantire la pace, unica prospettiva per il futuro. Strumento fondamentale – ha proseguito – è la cultura che significa convivenza e rispetto. Sono soddisfatto che abbiate trovato Catanzaro città accogliente. Proprio questo era stato il titolo del nostro programma elettorale e siamo felici che si stia concretizzando”. Il Sindaco ha voluto ricordare che da sempre la città è stata un crocevia di varie culture e che i catanzaresi sono stati sempre pronti a dare ospitalità. “Anche per questo – ha concluso – ci contrapponiamo con forza a visoni che vengono da altre aree del Paese, a certi fanatismi che non ci appartengono e che ci farebbero tornare indietro”. Infine, il primo cittadino, ha consegnato ai tre universitari un libro di Mario Martino sulla storia del dialetto calabrese.

Autore

Salvatore Ferragina

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