Da Catanzaro un messaggio di civiltà e civismo

Lo scrive in una nota l’Osservatorio per il decoro urbano di Catanzaro

Era rappresentata proprio tutta Catanzaro alla cerimonia di dedicazione a Peppino Impastato della  Sala Periodici della Biblioteca comunale De Nobili.

Al di là delle belle e sentite parole, con le quali il Sindaco Rosario Olivo, l’assessore alla cultura Antonio Argirò e Giovanni Impastato, fratello di Peppino, hanno ricostruito la struggente e, purtroppo, tragica pagina che seppe scrivere l’indimenticato attivista antimafia, quello che ci piace sottolineare è la conferma di quei livelli di cultura e di progresso materiale e spirituale che, da tempi immemorabili, sono patrimonio della Città di Catanzaro e dei suoi cittadini.
I locali della restaurata struttura erano gremiti ai limiti del possibile ed ognuno dei presenti era consapevole della solennità del momento che si stava celebrando. Una consapevolezza misurata e senza inutili enfasi, in linea con la natura ed il patrimonio genetico di noi catanzaresi che siamo avvezzi a vivere gli eventi straordinari con ordinaria ovvietà e capaci di entusiasmarci con pacata naturalezza.
Queste, sono doti di una comunità matura, civile, emancipata, orgogliosa ma non superba, pervasa da un profondo ed innato senso civico e nelle cui vene scorre il sangue di nobili antenati.

Nulla a che vedere con Ponteranica, dove nel brumoso terreno del localismo sanno solo seminare odio e zizzania, compromettendo la bontà di qualsiasi raccolto.

15/10/2009                                         Osservatorio per il Decoro Urbano di Catanzaro

Autore

Salvatore Ferragina

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