NUOVO PASSO IN AVANTI VERSO LA STESURA DEFINITIVA DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE

Approfondimento  delle problematiche di Protezione civile e verifica  dello stato di aggiornamento del Piano di protezione civile  il cui compito è stato affidato al geologo Fabio Procopio. Sono stati questi i due temi affrontati dal Coc(Centro operativo comunale) convocato dal sindaco Rosario Olivo.  All’incontro erano presenti tutti i referenti  ed i vice referenti delle dieci funzioni che  si interessano della gestione dell’emergenza.  Il Primo cittadino, che da tempo insiste sulla necessità di salvaguardare un territorio, quello comunale, devastato da abusivismo ed incuria, con alcune zone pesantemente sottoposte a rischi idrogeologico,  ha voluto fare il punto sia sull’aggiornamento  del Piano, ma anche  sul lavoro preparatorio dell’opuscolo  su come affrontare  alcuni rischi naturali, che sta curando l’Ufficio Stampa comunale, che verrà distribuito alle scuole ed alle famiglie.  Olivo ha anche allertato i settori competenti a tenere alta la guardia  ed a monitorare le aree  maggiormente a rischio in caso di alluvioni. Il geologo Procopio ha chiarito le linee su cui si sta sviluppando la revisione del Piano. Lavoro che  sarà consegnato, per una ulteriore approfondimento, entro la fine del mese di ottobre. Il nuovo Piano di protezione civile, sostituirà il Piano approvato dalla giunta il 2002 e sarà corredato dalle relazioni sulle “pericolosità  geologiche della Città” redatta lo scorso mese di febbraio dal responsabile delle infrastruttura ing Giuseppe Cardamone, unitamente allo stesso geologo Procopio.
Inoltre, fanno parte del Piano,  le tavole relative alla Carta del rischio frane, dalla Carta del rischio idraulico e della  Carta della pericolosità sismica di base.  Documentazione che il sindaco Olivo ha personalmente consegnato al direttore del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, in occasione delle sua visita a Lamezia. Quanto all’aggiornamento del Piano si sta lavorando alla realizzazione di un centro di raccolta delle attrezzature e del materiale ed al Piano di viabilità alternativa in caso di calamità. Scendendo nel dettaglio tecnico, il Piano prevede la suddivisione del territorio comune in quattro aree, coincidenti con le quattro circoscrizioni, individua le dotazioni tecniche, le aree di attesa e di ricovero ed i mezzi da utilizzare in caso di calamità. La collocazione logistica – operativa  è stata individuata  dall’Amministrazione comunale, nella sede del Comando della Polizia municipale attualmente allocata  in Viale de Filippis, ma che presto sarà trasferita in via Daniele.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento