“Festival del Sociale”, tra le associazioni anche l’Istituto penale minore di Ca

‘Lo sforzo è quello di abbattere le barriere fatte di pregiudizi verso i ragazzi che appartengono alla realtà dell’istituto penale minorile. E ciò può avvenire attraverso spettacoli di questo genere ed incrementando così il rapporto sociale-spettacolo-aree del disagio’. Il pensiero autorevole e qualificato è quello di Francesco Pellegrino, direttore dell’IPM (Istituto Penale Minorile) “Silvio Paternostro” di Catanzaro, in occasione della seconda edizione del Festival del Sociale.

 

 

Com’è stato annunciato, l’evento, promosso dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, è prodotto dalla “Life Comunication” e si svolgerà nella splendida cornice del teatro “Politeama” di Catanzaro, il 22 ottobre p.v. con inizio alle ore 21. Verrà inoltre realizzato con l’amichevole partecipazione dell’Accademia di spettacolo “Star rose Accademy” diretta da Claudia Koll.

L’edizione 2009 del “Festival del Sociale” avrà la veste di uno spettacolo ideato sotto forma di competizione a squadre (che per l’esattezza saranno otto). Quest’ultime saranno associazioni ed enti al cui interno vi sono ragazzi provenienti da diverse aree del disagio. Nello specifico si tratterà dell’associazione “Fabbrica dei sogni”, dell’Ens (Ente nazionale sordomuti), dell’A.P.C.A.T. (associazione provinciale club alcolisti in trattamento), della cooperativa “Chirone”, dell’AMMI (associazione missionaria Maria Immacolata), dell’associazione musicale “Città di Pentone”, e dell’associazione “Stella Cometa” e per l’appunto dell’Istituto Penale Minorile di Catanzaro. La conduzione sarà affidata a Domenico Gareri e Roberta Scardola (provenente dalla fortunata serie televisiva “I Cesaroni”), mentre la giuria di qualità sarà composta importanti personaggi del mondo della musica leggera e dello spettacolo del calibro di Mariella Nava, Franco Simone, Giuseppe Pambieri, Franco Simone, Sara Ricci.

In occasione della seconda edizione del Festival, è stato ribadito il rapporto di collaborazione che, oramai, s’è instaurato tra la “Life Comunication” e una realtà operativa e fattiva come quella dell’IPM “Silvio Paternostro” di Catanzaro, il cui direttore, Francesco Pellegrino dichiara <questo rapporto, questo connubio è nato tempo fa tra l’IPM e la “Fabbrica dei sogni” finendo per abbracciare anche la “Life”>. <In queste splendide iniziative – sottolinea -, tra cui ricordo sempre con affetto “Nella memoria di Giovanni Paolo II”, ci coinvolgono e ci facciamo coinvolgere con grande piacere.  Tra l’altro, negli ultimi anni, all’interno dell’Istituto, vi sono stati anche corsi professionali di giornalismo, regia e montaggio, che hanno dato e daranno l’opportunità ai ragazzi, una volta reinseriti in società, di avere uno sbocco nel mondo lavorativo in virtù del bagaglio di conoscenze acquisite>. <E’ poi fondamentale – prosegue Pellegrino – valorizzare le diverse aree del disagio giovanile con lo spettacolo. Per il sottoscritto, per esempio, sarà emozionante vedere i ragazzi dell’IPM esibirsi sul palcoscenico del Politeama la sera del 22 ottobre. Per loro stessi non sarà facile mettersi in gioco, perché naturalmente avvertono la sensazione di pregiudizio c’è da parte della società. Ecco perché sostengo che bisogna contribuire ad abbattere le barriere fatte di pregiudizi attraverso spettacoli di questo genere ed incrementando così il rapporto sociale-spettacolo-aree del disagio>. <Occorre – conclude – sensibilizzare il territorio verso una realtà particolare come quella dei ragazzi dell’IPM. Ragazzi che, è bene ricordarlo, prima o poi dovranno rientrare in società per farsi una vita ed una famiglia. E con manifestazioni di questo tenore si mantiene viva l’attenzione verso un mondo particolare e complesso, ma nel quale chi lavora investe tanto dal punto di vista professionale e umano>.

Per saperne di più e per informazioni riguardo le modalità di acquisto dei biglietti si può consultare il sito internet www.lifecomunication.eu oppure ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa (tel. 0961.468131).

 

                                                              Ufficio Stampa “Life Comunication”

Autore

Francesco Vallone

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