Io dico seguitando

”Io dico seguitando …”

Prima puntata della nuova rubrica settimanale curata da Gennaro Maria Amoruso

Parte oggi, e vi accompagnerà
ogni martedì, una nuova rubrica intitolata “Io dico seguitando…”, intenzione di
questo spazio è quello di parlare del Catanzaro e di Catanzaro senza
necessariamente scendere nei dettagli tecnici o nelle alchimie tattiche. Lo spunto
alle mie parole arriverà dai temi che proporrà la settimana, dai vostri
suggerimenti e dalla fantasia inesauribile del Popolo Giallorosso.

Questa settimana non possiamo che
raccontarvi gli ultimi giorni di Agosto 2003, bollente prologo dell’estate più calda
della storia del Catanzaro Calcio.

La C1 è arrivata nel modo più
inaspettato possibile, una regia occulta ci ha fatto soffrire per dodici anni,
ci ha tolto la terza serie per un illecito sportivo mai provato, ci ha esposti
agli sfottò di tifoserie dai nomi improponibili, ci ha fatto peregrinare come
novelli Ulisse ed alla fine abbiamo trovato la nostra Itaca. Questa Tifoseria
non si è mai piegata, anzi ha saputo trarre dalle avversità quella grande Forza
che la rende unica in tutta Italia.

Non ci sono parole per esprimere
la gioia e la felicità di una intera provincia, l’esultanza del 27 Agosto,
l’euforia di fare il bagno in una fontana avvolti dal Vessillo.

Immagine emblematica è stata la
gente festante davanti al Politeama, simbolo della rinascita culturale di una
intera provincia. Due risvegli, quello culturale e quello sportivo, che non
potranno che fare bene a Catanzaro ed alla Calabria tutta.

Il disegno occulto e la fine di questo decennale incubo
hanno avuto uno spettacolare prologo domenica, la vittoria di domenica contro
la Vis Pesaro è un inequivocabile Segno.

Vi confido che ho pianto durante i primi minuti della
gara, dolci lacrime sono scesi dai miei occhi, la mia testa era a Siena ed a
Lecce, giugno 1991, quando da sbarbato studente universitario, gioivo per una
salvezza presa per i capelli, la mia mente è rimasta inebetita sino a quando la
rete sotto la Ovest si è gioiosamente gonfiata. Siamo tornati è stato il
pensiero che ha accompagnato il risveglio.

Noi ci abbiamo sempre creduto, abbiamo tenuto accesa la
luce anche quando nessuno scommetteva un centesimo su questa Maglia, ci siamo
esposti personalmente ed abbiamo vissuto da vicino la lenta resurrezione del
Catanzaro Calcio, nulla ci ha fermato e come redattori di questo sito abbiamo
massicciamente e personalmente sostenuto la campagna abbonamenti, consapevoli,
nel nostro vivere fuori dalla Calabria, di fare ciò solo per una Passione.

Questa festa purtroppo ha per Noi un neo, una macchia che
ci rende tristi.

Cari amici ed utenti, dovete sapere che domenica l’USSI
(Unione Stampa Sportiva Italiana) ha vietato l’ingresso del nostro inviato
nella tribuna stampa del Ceravolo, applicando in maniera inflessibile ed
irreprensibile la normativa per gli accessi. Quando in tutta Italia, per una
consolidata prassi, si consente l’entrata nello spazio stampa a chi
effettivamente dimostra, senza possedere alcun tesserino, di svolgere una
attività giornalistica. A Catanzaro questo non succede,
non basta essere
un sito che vanta sei milioni di pagine viste in nove mesi, che ha messo
insieme mille utenti registrati, che viene visto e letto in sessanta nazioni ed
ha una media giornaliera di tremila accessi. Non basta tutto questo e non serve
essere il punto di riferimento per centinaia di tifosi sparsi per il mondo che
si organizzano in manifestazioni culturali ed incontri di beneficenza.
Paradossalmente ha più diritto alla sala stampa il giornalista di “Uncinetto
Oggi” di quello UsCatanzaro.net.

Ma Noi andiamo avanti orgogliosi della credibilità e
del rispetto che ci siamo guadagnati in due anni di “onesto” lavoro al fianco
delle Aquile.

La nostra speranza è quella che non si facciano, nelle
prossime partite casalinghe, distinzioni fra “figli” e “figliastri”. Le norme
sono uguali per tutti e vanno applicate indistintamente, per cui tutti dentro o
tutti fuori dalla tribuna stampa. Signori dell’Ussi fate prevalere il Buon
Senso e lasciateci raccontare il Nostro Catanzaro.

Per correttezza di informazione vi comunichiamo che di
questa spiacevole situazione sono state informate le autorità locali, Sindaco
ed Assessore allo Sport, e la Società, che ha prontamente e con grande
sensibilità concesso l’ingresso in Tribuna Numerata al nostro inviato. Questi
autorevoli Soggetti hanno promesso un fattivo interesse per la Nostra/Vostra
causa.

 

Giallorosso per Sempre!

Gennaro Maria Amoruso (Harp)

 

Chi volesse suggerirmi argomenti, segnalarmi temi o
dissentire sulle mie parole può farlo all’indirizzo e.mail
gennaro@uscatanzaro.net

Autore

Redazione

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