Il Pungolo scrive a Venditti

Caro Antonello,

che delusione!

Sono cresciuta ascoltando “Sotto la pioggia” e “i ragazzi della terza E” ed ora mi ritrovo con questo brutto colpo che hai dato a me e alla mia Regione.

Caro Antonello, se Dio ha fatto la Calabria c’è una ragione.

La Calabria è terra di uomini, di donne e ragazzi che ogni giorno combattono per crescere e migliorarsi.

La Calabria è terra, qualunque cosa tu dica, di Cultura, e non sono io a dovertelo dire e spiegare, ma basta documentarsi solo un po’ per capire che la mia Regione ha dato i natali ad uomini gloriosi e raffinati.

E il Catanzaro calcio ha anche battuto la tua Roma(!).

La Calabria, insomma, non è solo abusivismo e ndrangheta.

In ordine al tuo auspicio relativo alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, caro Antonello, non è necessario che si spendano tutti quei soldi affinché la Calabria esista, perché esiste già, e quei soldi, molti di noi calabresi, li destineremmo, se potessimo, alla realizzazione di opere di altro genere e di utilità primaria per l’intero paese come ad esempio l’autostrada SA-RC e le tratte ferroviarie.

Credo che le tue affermazioni abbiano costituito un’offesa gratuita, e priva di fondamento, nei confronti della Calabria e dei calabresi e non, come tu hai tentato di dire più tardi, per correregge il tiro, una denuncia.

Se tu avessi voluto denunciare qualcuno o qualcosa avresti dovuto rivolgerti ai politici e alla nostra classe dirigente dicendo loro che se la Calabria è indietro rispetto alle altre regioni è colpa loro.

Ma questo non l’hai fatto, hai lasciato stare i politici, molti dei quali pagano e/o finanziano i tuoi concerti e te la sei presa soltanto ed unicamente con la mia regione strapazzandola pubblicamente durante un concerto svoltosi nell’amica Sicilia.

Caro Antonello che brutta ripaga che mi hai dato dopo tanti anni di mia fiducia e fedeltà nei tuoi confronti.

E come sono pentita di avere partecipato, solo l’anno scorso, al tuo concerto al Magna Graecia di Catanzaro organizzato, guarda caso, dal Comune.

Avrai capito che non ascolterò più le tue canzoni e che butterò tutti i tuoi cd ed lp.

Questa mia breve nota la invio all’Associazione Culturale ‘Il Pungolo per Catanzaro’ (a proposito di Cultura!), cui sono iscritta, affinché l’Associazione possa diffonderla e possa fare pervenire la mia delusione e totale amarezza ad un cantautore che si erge da sempre a moralizzatore e che poi, d’improvviso, e quando meno te lo aspetti, pugnala un territorio fertile sotto tutti gli aspetti, che certo non ha bisogno di attacchi gratuiti ma di gente amica.

Saluti.

Viviana Quattromani

Autore

Salvatore Ferragina

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