TAVOLO DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO

CIMINO:” A QUESTO PUNTO NON CI RIMANE  CHE CHIEDERE DI ENTRARE NEL NUOVO ORGANISMO”
Testo integrale della dichiarazione diramata dal capogruppo di Nuova Alleanza, Franco Cimino

<Quel tavolo dell’economia, del lavoro e della ricchezza sociale che dall’inizio di questa legislatura chiediamo venga costituito dall’Amministrazione Comunale, è stato avviato l’altro ieri, con un nutrito protocollo d’intesa fra più soggetti, dalla Provincia. Non rispecchia esattamente la nostra idea, ma sicuramente si muove lungo la direzione da noi indicata. Quella di innovare l’economia locale realizzando, attraverso la valorizzazione di tutte le risorse territoriali,  un modello economico originale e perciò competitivo. Costruire un modello capace di realizzare lavoro vero e posti di lavoro reali, promuovendo quella ricchezza sociale di cui tutta la città,  possa godere. Questa ricchezza sociale si compone di una nuova qualità del lavoro e di una moderna capacità produttiva, utilizza pienamente le risorse paesaggistiche e culturali e si raccorda strettamente con l’ambiente, difendendo la bellezza della città, il suo aspetto fisico, la sua vocazione e la sua storia. Il tavolo da noi proposto è anche politico, perché mettendo intorno ad esso l’ente locale principe, qual è il Comune, imprenditoria e mondo sindacale, associazioni economiche e il no profit, cultura e Università, realizza di fatto quell’unità cittadina che, saltando a piè pari questa brutta stagione politica, da sola può rilanciare la forza e il prestigio del Capoluogo nella Regione e nel Paese. A questo punto, onde evitare inutili doppioni, non ci resta, come amministrazione comunale, che chiedere di entrare nel nuovo organismo, nel quale, sin dalla prima nostra richiesta di allargarlo ai sindacati e all’Università, nonché alla città di Lamezia Terme, porteremo  le tante idee che attraverso un dibattito, a volte acceso, a volte sterile, Catanzaro è pure riuscita a produrre.>

Autore

Salvatore Ferragina

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