IL ROTARY ED I GIOVANI

Con i Clubs di Catanzaro e di Lametia

I problemi, le speranze, le occasioni dei giovani d’oggi hanno costituito oggetto di un interessante convegno organizzato dal Rotary Club di Catanzaro con la partecipazione dei Clubs “ Tre Colli” e di Lametia  Terme ,nonché dei Rotaract e degli  Interact delle due città.

Una manifestazione che  inaugura – come ha detto nella sua introduzione Domenico Pecoraro, presidente del Club di Catanzaro – una serie di iniziative  che vedrà relatori i sei  Past Governor calabresi, ognuno dei quali sarà chiamato a trattare un tema di particolare interesse, nell’ambito dei programmi rotariani.
La vasta problematica che interessa i nostri giovani è stata affidata a Vito Rosano,coordinatore della Commissione distrettuale per le Nuove Generazioni, e la sua relazione ha messo in luce uno spaccato  per tanti versi inquietante della situazione attuale.
“ I giovani in Italia – ha detto Rosano – sono una risorsa poco utilizzata,in ogni campo della vita sociale e della professioni, stentano, purtroppo, a realizzare i loro progetti,condizionati dalla gerontocrazia che lascia poco spazio alle nuove generazioni.
“ A loro è riservato poco spazio nell’economia e nella politica, spesso si rifugiano nelle professioni paterne,non possono esprimere una propria autonomia. E diventa impietoso il confronto con le altre nazioni laddove sono proprio i giovani a rappresentare  il nuovo ed il progresso. Purtroppo i nostri ragazzi non rappresentano una classe o un gruppo organizzato portatore di interessi e di diritti,  essendo questi delegati, anche per legge, ad altre istituzioni”
Rosano ha quindi suggerito  le possibili  soluzioni:  bisogna rendere capaci i giovani di esprimere le loro indubbie valenze, modificare le regole attuali per agevolare il loro inserimento nella vita pubblica, aiutare i giovani  a valorizzare la loro autonomia nell’interno del sistema.
In questo quadro grande importanza può assumere l’azione del Rotary nel motivare i giovani sui principi morali e nell’autostima, nel creare un impegno associativo che è poi il “capitale sociale” di una nuova strategia di inserimento diretto  e coinvolgente nella società di oggi ed in quella futura.
Sull’argomento sono intervenuti Marco Mirigliani,presidente del Rotaract di Catanzaro, Ilenia Visalli, presidente dell’Interact di Catanzaro, Fortunato Costantino residente della Commissione progetti del Rotary catanzarese nonché il presidente del Club di Lametia Terme,Massimo Sdanganelli, e del past presidente del Club “ Tre Colli”, Quintino Irillo.
Ha concluso i lavori Domenico Pecoraro sottolineando l’importanza di mantenere sempre più vivi i rapporti tra i Clubs calabresi e, soprattutto, con i giovani rotariani la cui ampia partecipazione all’incontro  è stata valida testimonianza di interesse  e di voglia di crescere moralmente e culturalmente.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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