GIORNATA MONDIALE DEL CUORE

LA CARDIOLOGIA UNIVERSITARIA DI CATANZARO APRE LE PORTE PER LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI


Domenica 27 settembre presso la Divisione di Cardiologia del Policlinico universitario dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17 (VIII piano, Pad A, tel 0961-3607074 – 0961-3697050)  si effettueranno gratuitamente visite cardiologiche per la prevenzione avanzata delle malattie cardiovascolari, principale causa di morte in Italia

La Cardiologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro aderisce alla Giornata Mondiale del Cuore che si celebra domenica 27 settembre in più di 100 paesi nel mondo.
La Giornata Mondiale del Cuore è organizzata dalla World Heart Federation (WHF) e dalle società scientifiche che ad essa afferiscono nei paesi del mondo, ed è patrocinata dalla World Health Organisation (WHO), dall’ UNESCO e l’International Year of Sport and Physical Education, al fine di aumentare la consapevolezza riguardo la salute in ambito cardiologico e la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Quest’anno il tema è l’ambiente di lavoro, con lo slogan “Prenditi cura del tuo cuore. Sempre. In ogni luogo e in ogni momento”.
“Stress, fumo, colesterolo alto, sedentarietà, insoddisfazione e alimentazione sbagliata fra le cause dei problemi cardiaci.  Abbiamo il dovere di prenderci sempre cura del nostro cuore e quest’anno l’enfasi è stata messa sul luogo di lavoro – afferma il Prof. Indolfi, Direttore della Cattedra di Cardiologia e Unità Operativa di Cardiologia-Emodinamica-UTIC, dell’Università Magna Graecia – nel luogo del lavoro noi trascorriamo gran parte della nostra vita: 1.900 ore all’anno ufficiali, per 40 anni e durante questo tempo noi possiamo peggiorare le nostre condizioni di salute”.
Colpa dell’alimentazione disordinata e veloce, lo stress, lo star fermi davanti ad un computer per ore ed ore. “Visto che il DNA non lo possiamo cambiare e quindi l’ereditarietà non è un fattore di rischio modificabile, allora – prosegue il Prof. Indolfi – prendiamoci cura di questa macchina instancabile che è il nostro cuore, controllando la nostra pressione (che deve essere inferiore a 140/90 mmHg), abbassando il colesterolo (al di sotto dei 200 mg/dL) con la dieta se possibile o con farmaci se necessario, effettuando un esercizio fisico regolare (i fatidici 10.000 passi al giorno), mangiando molta frutta e verdura ma soprattutto pesce almeno tre volte a settimana, evitando formaggi, salumi, e cibi ricchi di grassi animali”. Negli ultimi anni – ha concluso il Prof. Indolfi – sono stati fatti progressi straordinari nella terapia dell’infarto con l’angioplastica coronarica, ma il nostro obiettivo dovrà essere quello di prevenire l’infarto perché solo cosi’ saremo capaci di ridurre  il numero di pazienti morti perché non hanno avuto il tempo o la passibilità di raggiungere un ospedale idoneo”.
L’Unità Operativa diretta dal Professor Ciro Indolfi, all’avanguardia per il trattamento delle patologie cardiovascolari, aderendo a questa manifestazione, organizza, nell’ambito della VI edizione dell’iniziativa “Cardiologie Aperte” legata alla giornata mondiale per il cuore, un incontro con i cittadini, offrendo così la possibilità di conoscere direttamente le attività condotte dalla Cardiologia dell’Università Magna Graecia.
Le porte della Cardiologia Universitaria saranno aperte dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17. Qui i pazienti usufruiranno gratuitamente di visite cardiologiche per la prevenzione avanzata delle malattie cardiovascolari, principale causa di morte in Italia, e della valutazione clinica offerta dall’equipe di dirigenti medici e ricercatori impegnati quotidianamente nella lotta alle malattie cardiovascolari, allo sviluppo di nuove tecniche di angioplastica primaria ed impianto di defibrillatori, nella diagnosi e cura di malattie cardiologiche rare.
Prendersi cura della salute del proprio cuore: sempre, in ogni ambiente. Ma soprattutto in quel luogo dove si trascorre la maggior parte della propria giornata, e in cui i fattori di rischio delle malattie cardiovascolari possono duramente manifestarsi: l’ambiente di lavoro.

La Giornata mondiale per il cuore unirà più di 100 Paesi in tutto il mondo in uno sforzo di sensibilizzazione verso la prevenzione delle patologie cardiache sul luogo di lavoro. Un’esigenza, questa, dettata dai numeri. Il costo totale per le malattie cardiovascolari nel 2008 è stato di quasi 22 miliardi di euro in Italia (quasi 200 in Europa). Una spesa elevatissima a cui si affianca l’ancor più tragico dato sulla mortalità, che ha sfiorato le 96mila persone lo scorso anno solo nel nostro Paese.

Autore

Salvatore Ferragina

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