LA NOTTE PICCANTE SUL NUOVO NUMERO DI VIE DEL GUSTO

La notte piccante di Catanzaro continua ad avere grande interesse sui media nazionali, dopo Donna Moderna, questa volta è “Vie del gusto” – mensile sul bello e il buono dell’Italia nel mondo – a dedicare diverse pagine a Catanzaro e alla Notte Piccante. “Vie del gusto”, giunto al suo settimo anno di vita, si conferma, con i suoi quasi 100 mila lettori la prima rivista d’Italia nel settore turismo ed enogastronomia. Giornale di bordo di Treni Italia, nel numero di settembre presenta l’happening ormai alle porte (26 settembre), della Notte Piccante soffermandosi sulle bellezze del centro storico cittadino, il cui pregiato valore è finalmente considerato nel territorio compreso fra il rinnovato complesso monumentale del San Giovanni e l’incomparabile terrazza di Bellavista, che sigilla l’orizzonte su uno dei tratti più belli della costa jonica. Importante, quindi, il riconoscimento mediatico che si sta dando all’evento organizzato dall’assessorato al Turismo guidato da Roberto Talarico, che ha cucito questo evento proprio per far risaltare gli angoli più belli della città. Tutto ciò al di là dell’alta qualità degli eventi presenti nel cartellone, che proprio in queste ore sta limando gli ultimi dettagli dopo aver annunciato già alcuni ospiti del calibro di Piero Pelù e Giuliano Palma. Tra i vicoli caratteristici di reminiscenza medievale, Catanzaro è sempre capace di sorprendere il più esigente fra i visitatori per il fascino dei suoi palazzi storici, i musei, gli itinerari a sfondo religioso (oltre alla Basilica dell’Immacolata e il Duomo, non può mancare una visita presso la chiesa del Carmine, quella del Rosario, del Monte piuttosto che a quella bizantina – normanna di San Omobono, che, insieme alle altre 17 chiese, sono degli scrigni di arte e cultura), la bontà della sua cucina verace, legata insieme dal rosso: uno dei colori tipici della tradizione catanzarese sublimato al meglio dal punto di vista eno-gastronomico dal peperoncino al quale la notte piccante si ispira, senza dimenticare sua maestà “u morzeddhu”, o il rubino vino locale. Quanto evidenziato sul mensile “Vie del Gusto”, accentua l’importanza de “La Notte Piccante”, che non può essere “ridotto” a quello di una semplice festa, ma che nei fatti è un grande mezzo per veicolare l’immagine di Catanzaro oltre i confini regionali e nazionali.  Fatevi abbracciare dalla città capoluogo fra due mari nella sua notte più speziata, pardon piccante dell’anno.

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Redazione

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