Rassegna stampa

Catanzaro, Braglia prova a superare l’emergenza

In vista dell’attesissimo esordio di domani contro la Vis Pesaro il tecnico alle prese con problemi di formazione causa infortuni e squalifiche

da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Frenesia nell’ambiente per la partita di debutto del Catanzaro nel nuovo campionato. Ma ecco un interrogativo: quale sarà il tipo di approccio di Gentili e compagni al campionato? I giocatori si dichiarano ottimisti ma probabilmente perché gli tocca, nel mentre intimamente un po’ di apprensione la devono nutrire e perché in Coppa le cose non sono andate proprio bene e perché il debutto in campionato avviene davanti al pubblico amico la qual cosa induce la squadra a sentirsi maggiormente responsabilizzata. Il che è avvenuto nelle due partite di Coppa con la conseguenza di un nervosismo accentuato in alcuni giocatori e sino al punto da provocare la presentazione del cartellino rosso (per quattro volte) da parte dei direttori di gara. Un comportamento certo censurato anche dall’allenatore Braglia che si spera sia servito da monito e da lezione per tutti visto che altri giallorossi hanno, più o meno palesamente, denunciato una irritabilità nociva. Ma per primi loro si renderanno conto che il campionato è una competizione troppo importante per non affrontarla con tutte le «misure» opportune, a cominciare dalla tranquillità. Anche se l’occasione è particolare dal punto di vista delle disponibilità, al punto da poter parlare di emergenza, causa le numerose assenze. Le stesse sono esattamente cinque tra squalificati e infortunati. Il primo elenco comprende Toledo e Milone che si sono portati dietro il debito con la giustizia sportiva dal campionato scorso: più precisamente dalla partita di finale play off contro l’Acireale; la seconda lista composta da Andrisani, Caterino e Falco. Comunque Braglia si è guardato bene dal rispondere sull’argomento formazione: «Per una serie di ragioni – ha detto – mai come questa volta se ne può parlare all’ultima ora». Ma gli elementi a disposizione sono noti, salvo che oggi non ci sia qualche movimento di mercato in uscita. Tuttavia una traccia la si può avere riandando all’undici schierato giovedì nella partitella in famiglia, quando davanti a Gentili sono stati allineati Pastore, Ciardiello e Zappella. Il centrocampo a quattro formato da Dei, Alferi, Rovrena ed Ascoli; attaccanti: Ferrigno, Corona e Piemontese. Ma quali possano essere la variazioni – tuttavia limitate – rimane scontato il compito difficile di doversela vedere con una Vis Pesaro collaudata in serie C e, come ha detto Braglia, con la … vocazione di saper chiudere i varchi e, quindi, capace di mettere in difficoltà gli avversari. E allora il Cantazaro deve prepararsi a ricorrere ad ogni risorsa in particolare a quella agonistica, non trascurando ovviamente di muoversi sul campo con raziocinio tattico e, quindi, con intelligenza. Intanto ieri altre adesioni da parte dei tifosi per quanto riguarda gli abbonamenti (al centinaio dell’altro ieri se ne sono aggiunti altri 60 ieri) la cui campagna si chiuderà domenica. Per questa sera la società, in collaborazione con gruppi di titosi e club organizzati, ha organizzato al Ceravolo (appuntamento alle ore 20) la «festa popolare di liberazione dalla C2». L’invito è esteso a tutta la tifoseria. Ma non sarà la sola festa per l’agognato ritorno in C1 in quanto se ne annuncia un’altra, questa volta nell’area polifunzionale del quartiere Lido per la presentazione della squadra. Sarà organizzata i collaborazione con l’amministrazione comunale nei cui ambienti si è ventilata la presenza di un presentatore d’eccezione: Fiorello.

Vito Macrina

Autore

God

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