IL PUNGOLO – Consiglieri comunali senza casco

E’ da tempo vigente nel nostro ordinamento giuridico la norma, posta all’interno del codice della strada, secondo cui chi utilizza scooter o motoveicoli deve obbligatoriamente indossare il casco protettivo. La norma risponde alla ratio di tutelare la incolumità delle persone proteggendole in caso di urto o incidente e il suo mancato rispetto determina il fermo del mezzo ed una sanzione pecuniaria amministrativa. La nostra città è tristemente famosa per la bassa percentuale di scooteristi che indossano il casco e ciò è stato già denunciato e documentato dalla nota trasmissione televisiva nazionale Striscia la Notizia. Il fatto che vogliamo segnalare, di cui hanno contezza quotidiana tutti, e che rende ancora più grave la vicenda, è che a non indossare il casco protettivo sono soggetti che svolgono ruoli amministrativo-istituzionali all’interno del comune di Catanzaro. E così camminando per le vie della città è facile imbattersi in qualche scooterista-consigliere comunale alla guida del proprio mezzo senza indossare il casco protettivo che spadroneggia sulle nostre strade percorrendole impunemente in barba alle norme del codice della strada. Il fatto è davvero grave. Quale affidabilità e sicurezza può infondere un amministratore, chiamato a gestire la cosa pubblica e a determinare le regole amministrative, se lo stesso amministratore per primo viola norme finanche di rango nazionale? La condotta di coloro che sono chiamati ad amministrare la città deve essere pulita e trasparente e conforme alle regole e la qualifica di amministratore o consigliere comunale non costituisce certo il salvacondotto che autorizza l’amministratore catanzarese a disinteressarsi del rispetto delle norme. La visione di un consigliere comunale a bordo di uno scooter senza casco per le vie della città non è certamente un bel biglietto da visita per la città e scredita tutti gli altri consiglieri comunali, che rispettano regolarmente le regole, e diffonde una immagine ancora più grigia della nostra città. Chiediamo, pertanto, al Sindaco Olivo, nella sua qualità di esponente principale dell’amministrazione comunale, di invitare i consiglieri comunali ad indossare regolarmente il casco protettivo e a tenere una condotta decorosa perché l’immagine del consigliere comunale è l’immagine della nostra città. Chiediamo pure alla Polizia Municipale di Catanzaro di usare il pugno di ferro non solo con gli ordinari cittadini catanzaresi che violano le norme del codice della strada ma anche nei confronti di coloro che ricoprono ruoli politico-istituzionali e che pertanto ancor di più sono tenuti al rispetto della legge.

Il Direttivo dell’Associazione

Il Pungolo per Catanzaro

 

Autore

Francesco Vallone

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