AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO: CORDOGLIO PER IL PAZIENTE DECEDUTO

Evoluzione fatale di un quadro clinico atipico e non facilmente prevedibile

La Direzione esprime cordoglio e  vicinanza  ai familiari del Paziente C.F., deceduto in data 25.08.2009 nel Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, e in attesa delle indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, “ai fini di una precisa ricostruzione dei fatti”, si precisa quanto rilevato dall’indagine interna già espletata:

  • Il Paziente C.F. è giunto in Pronto Soccorso alle h. 23.00 del 24.08.2009 con sintomatologia riferita al TRIAGE di dolore al collo. Gli è stato assegnato codice di colore bianco e dopo attesa, il paziente chiamato in sala visite, non ha risposto alla chiamata in quanto nel frattempo aveva abbandonato volontariamente la Struttura, rinunciando implicitamente alle cure.
  • Nel pomeriggio del 25.08.2009 alle h. 16.16 il Pz è ritornato in Pronto Soccorso, ha riferito all’infermiera di TRIAGE la medesima sintomatologia (dolore al collo e malessere generale) e pertanto gli è stato riattribuito nuovamente codice colore bianco. Il Pz alle 17.24 è stato visitato dal medico di turno il quale ha disposto l’esecuzione di un elettrocardiogramma ed alcuni esami ematochimici risultati nella norma, per cui veniva richiesta anche una consulenza gastroenterologica. Alla rivalutazione successiva alla consulenza effettuata al Pz. veniva attribuito il codice colore giallo e avviato al Pronto Soccorso dove veniva praticato un nuovo tracciato elettrocardiografico di controllo, risultato nella norma insieme ad una consulenza cardiologica: la stessa veniva effettuata alle h. 20.20 con prescrizione di ripetizione di un ulteriore controllo degli esami ematochimici e di una indagine radiologica del torace. Nel mentre il medico di Pronto Soccorso disponeva all’infermiera l’accompagnamento in radiologia il Pz. improvvisamente si accasciava sulla barella con perdita di conoscenza. Sono state applicate tempestivamente tutte le manovre e procedure di rianimazione che purtroppo non hanno sortito alcun risultato e il Pz è deceduto alle h. 21.05. 
  •      Appare quindi, da questa prima ricostruzione, che  trattasi dell’evoluzione fatale di un quadro clinico atipico e non facilmente prevedibile in un Pronto Soccorso che nei giorni 24, 25 e 26 agosto 2009 ha fornito prestazioni a ben 785  pazienti provenienti da tutte le province calabresi e che rimane punto di riferimento per le emergenze urgenze di tutta la Regione Calabria.
 

Il Direttore Generale f.f.     Dott. Giuseppe Perri

Autore

Salvatore Ferragina

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