La Striscia

Presentato ieri l’Fc Catanzaro

Assenti Pasquale Bove, Giuseppe Soluri e la gente

E’ stato presentato ieri sera a Piazza Brindisi, all’interno della manifestazione Marinfest, l’Fc Catanzaro che affronterà la stagione 2009-2010.
Nonostante la buona volontà messa in campo dagli organizzatori, da umile cronista, ma soprattutto da tifoso posso affermare, a prescindere dalle presenze (c’era gente che del Catanzaro sa nulla giacché in attesa degli spettacoli a seguire) che a memoria non ricordo per partecipazione una presentazione così malinconica.
E’ stato triste non vedere una sola sciarpa o bandiera e stendardo sventolare, è stato triste non sentire un solo coro d’incitazione dei presenti.
Non c’era un solo fumogeno e la mitica bancarella della famiglia Capicotto ha esposto i suoi gadget che sono rimasti intatti e ben in mostra per tutta la serata.
I giornalisti Massimiliano Raffaele (nato e cresciuto a UsCatanzaro.net) e la giornalista Bazzano (nata e cresciuta sportivamente nella vicina Lamezia) man mano che presentavano tecnici e calciatori le hanno tentate tutte per coinvolgere i presenti invitandoli ad applaudire o a intonare dei cori.
Non ci sono riusciti e alla fine sono stati gli stessi calciatori a cimentarsi a intonare i cori della curva con un insolito e stonato “oi vita oi vita mia” coro tipico napoletano.
Delle vecchie presentazioni che a memoria ricordo, gli applausi elargiti ieri complessivamente ai partecipanti nel loro insieme, per intensità e vigore non superavano, i battimani dati a un Michesi o a un Libro, centravanti bidoni del Catanzaro anni settanta e novanta.

Fra coloro i q1uali erano presenti alla serata c’erano anche tanti “disertori” sistemati fra il lungomare e la fine della piazza, qualcuno ha lanciato qualche urlo dettato dalla rabbia per come si sta operando nella gestione di una squadra che rappresentava l’orgoglio di una regione intera e di una città.
Qualcuno ha avvisato il volenteroso Auteri che in questa situazione non si andrà da nessuna parte, il tecnico ha annuito ma da guerriero qual è ha detto che faranno il massimo per riportare l’entusiasmo che ieri ha toccato il fondo.
Alla fine sul palco è salito il socio Aiello il quale ha riproposto quello che va dicendo da quando ha messo piede a Catanzaro; fiducia, ce la faremo, stiamo lavorando per voi ecc ecc.
 L’episodio più indicativo ve lo devo raccontare in dialetto:
dopo trenta minuti circa dell’inizio della manifestazione passa uno che come suole dirsi si è cresciuto a pane e Catanzaro, uno di quei tifosi che all’epoca dei tempi belli travestiva il suo camion di giallorosso per le sfilate della promozione e per le feste domenicali accompagnate dalla banda di Casabona con la mitica dirindindi dirindinda.
Mi vede seduto e affranto su una delle panchine di piazza Brindisi e mi dice:
Salvatò ma chi st’hannu presentandu a Nuova Audace da marina?
io gli dico: no u Catanzaru
lui: mammaredda mia comu ni renducimmi, assi ma minda vaiu ca mi sta venendu u rovesciu da raggia.

SF

nella foto: la partecipazione della gente nella stagione 2003-2004 alla presentazione

Autore

Salvatore Ferragina

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