Una rotatoria per Giovino

La richiedono in una nota congiunta Mpa e Movimento per Marina

Gualtieri: appello all’Anas, a Wanda Ferro, al comune di Catanzaro, a Sergio Costanzo e Franco Longo,  impegno immediato per una rotatoria a Giovino.

 

Nei mesi scorsi, abbiamo più volte scritto, sulla non più procrastinabile, messa in opera di una rotatoria per Giovino. Ora con la riapertura delle scuole e soprattutto con l’arrivo dell’autunno e poi dell’inverno con tutte le conseguenze che tali stagioni comportano, ci appelliamo alla Direzione Compartimentale Anas a Wanda Ferro Presidente della Provincia, al Comune di Catanzaro e a i consiglieri Provinciali Sergio Costanzo e Franco Longo, sensibili alla problematica già loro segnalata,  affinchè nel breve termine ciò diventi piena realtà. Questo l’inizio della nota di Massimo Gualtieri, Presidente del Movimento Civico Catanzaro Marina e membro del Coordinamento Cittadino MPA. Non passa giorno, infatti, continua la nota, che il bivio di Giovino da cui ci si immette sulla S.S. 106,  diventi sempre più pericoloso, anche a causa delle piogge, che da qui a breve cadranno con maggiore intensità, comportando per ovvi motivi intasamenti e rallentamenti, soprattutto nelle ore di punta del mattino (ore 8 – 8.30), sia in entrata che in uscita per Giovino e degli orari a ridosso delle uscite delle scuole (ore 13.00 – 13. 30), in particolare della scuola elementare, della scuola media Vivaldi e dell’Istituto Magistrale tutte posizionate su Via Crotone, del Liceo Fermi di Via C. Pisacane e del Plesso scolastico, sito in Via Caprera. Il bivio di Giovino, come tutti sanno non riesce più a reggere, gli enormi flussi di traffico provenienti tramite il cavalcavia da Marina per Catanzaro – Crotone e viceversa. La mattina è letteralmente il caos che impera, atteso le lunghe ed enormi file che si realizzano e formano. L’entrata sulla 106 diventa una vera e propria roulette russa ed una pericolosa impresa. In maniera costruttiva, chiediamo ancora una volta appellandoci, fortemente e vibratamente, ai vertici compartimentali dell’Anas, al Presidente della Provincia, al Comune ed ai consiglieri provinciali citati, che già dalle prossime settimane si possa aprire un tavolo di lavoro, con una vera e propria conferenza di servizi, indetta tra tutte le parti in causa, affinchè nell’immediato tale problema venga de finitamente risolto, di fatto azzerando, altresì, il presente e tragico pericolo degli incidenti. Come si sa l’elevata concentrazione dei sinistri si ha proprio in corrispondenza delle intersezioni presenti in ambito urbano. Nel caso specifico, poi è del tutto evidente, che il traffico, anche in considerazione dell’apertura del nuovo centro commerciale in località Barone, che sta peraltro per essere completato con altre strutture (sala giochi – bowling e cinema multisala) è enormemente aumentato. Non bisogna poi dimenticare che gli abitanti dei quartieri Corvo ed Aranceto, che prima usavano percorrere il Nalini, si servono ora (anche se con tutte le criticità esistenti per tale strada) dell’arteria Tiriolello – Aranceto, sfruttando proprio il cavalcavia di Giovino. Inoltre come abbiamo più volte evidenziato, l’indice è puntato su quella strozzatura originaria, (frutto forse di un non perfetto calcolo di esproprio del terreno limitrofo alla realizzata corsia di immissione), che comporta, in maniera preponderante nelle ore di punta citate, che le autovetture e i veicoli che si trovano ad immettersi attraverso la corsia di accelerazione, sulla S.S. 106, per direzione Crotone, non riescono a transitare per immettersi nella propria corsia di immissione, avendo la carreggiata occupata da coloro che devono immettersi sulla S.S. 106 (e ci vogliono quasi sempre dei minuti e tantissima prudenza) in direzione Marina. La rotatoria, dunque come opera indispensabile per l’intero circondario di Giovino può essere realizzata, in tempi brevissimi. Ora la palla passa alle istituzioni ed all’Anas, affinchè in grande sinergia, possano portate a termine, quanto richiesto dai cittadini.
Massimo Gualtieri
Presidente Movimento Civico Catanzaro Marina e membro Coordinamento Cittadino MPA

Una rotatoria per Giovino

La chiedono

Movimento Civico Catanzaro Marina                                Coordinamento Cittadino MPA

Nel mese di Aprile c.a., dopo alcuni incidenti stradali (morte di due giovanissimi su viale Emilia e di una bimba nei presi del bivio dell’Aranceto) avevamo scritto in ordine aIl’assoluta ed improcrastinabile, a nostro modo di vedere, messa in opera di una rotatoria per Giovino. I nuovi luttuosi eventi di questi giorni, con la morte di due ragazzi giovanissimi, all’altezza della Galleria del San Giovanni, ci impegnano ancora ad intervenire, sulla enorme pericolosità del bivio della S.S. 106 altezza cavalcavia Giovino,  ormai insufficiente agli enormi flussi di traffico, che provengono da Marina per Catanzaro – Crotone e viceversa. Con forza, quindi ci rivolgiamo nuovamente, sia all’Anas ente preposto alla fattibilità di tali importanti opere – ottima quella realizzata nei pressi del nuovo centro commerciale Le Fontane, che ha di fatto azzerato i numerosi incidenti che si verificavano presso il precedente pericoloso esistente bivio – che al Comune ed alla Provincia di Catanzaro, affinchè sinergicamente possano realizzare quanto richiesto.

Come già avevamo previsto, anche quest’anno per la stagione estiva, Giovino è stata presa d’assalto da un flusso incredibile di cittadini e non, che hanno preferito e preferiscono tale località, quale meta per il loro relax, fatto di mare e pineta. I flussi di traffico, proprio al bivio esistente sono aumentati a dismisura, a discapito della sicurezza.

Ma perchè una rotatoria ?. Le statistiche sulla incidentalità in Italia evidenziano una elevata concentrazione dei sinistri in corrispondenza delle intersezioni presenti in ambito urbano. Nel caso specifico, è evidente che il traffico, anche in considerazione dell’apertura del nuovo centro commerciale in località Barone, sia almeno triplicato. Se a ciò si aggiunge che numerosi utenti ed abitanti dei quartieri Corvo ed Aranceto, che prima percorrevano il Nalini, sfruttano (seppur con tutte le criticità esistenti per tale strada) ora l’arteria Tiriolello – Aranceto, è agevole intuire quale sia il carico che si trova a sopportare il bivio di Giovino. Oltre al pericolo è altresì palese la difficoltà per chi proviene dal cavalcavia di Giovino per immettersi sulla S.S. 106 e per chi proveniente da direzione Crotone deve immettersi in Giovino. A tutto ciò si aggiunga che il bivio per una “sua” strozzatura originaria, (non sappiamo se a suo tempo fu espropriato o meno un pezzo insufficiente del terreno limitrofo alla realizzata corsia di immissione), fa si che specialmente nelle ore di punta (mattina e sera), per ovvi motivi, le macchine in direzione Crotone non riescono a transitare ed immettersi nella corsia di immissione, avendo la carreggiata occupata da coloro che devono immettersi sulla S.S. 106 (e ci vogliono quasi sempre dei minuti e tantissima prudenza) in direzione Marina. La soluzione di una rotatoria, opera realizzabile in tempi brevissimi, sembra essere la panacea dei problemi sollevati. La rotatoria, una volta realizzata, comporterà sicurezza, azzerando il rischio di incidenti stradali ed efficienza veicolare. Vari sono gli esempi di città e comuni italiani, Cattolica in primis e di province, quella di Treviso su tutte, in cui attraverso la realizzazione delle rotatorie, si è abbattuto drasticamente il numero degli incidenti stradali e quello dei decessi. I benefici, come si vede sarebbero enormi.

Movimento Civico Catanzaro Marina                                Coordinamento Cittadino MPA

Autore

Salvatore Ferragina

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