Il Pungolo sul concorso Vigli Urbani

VIGILI URBANI – UN ANNO PER ACCORGERSI CHE IL BANDO E’ SBAGLIATO(!).

Nel mese di Agosto dell’anno scorso il Comune di Catanzaro ha deciso di bandire un concorso per il reclutamento di trenta vigili urbani a tempo indeterminato. A quel concorso, bandito per sanare la carenza d’organico in un settore delicato dell’amministrazione, hanno chiesto di partecipare migliaia di giovani disoccupati, catanzaresi e non, per potere mettere la loro professionailità a disposizione del Comune e per potere trovare una occupazione lavorativa. Dopo precisamente un anno (sic!) dalla indizione del concorso e quando la selezione doveva essere già terminata da un pezzo, viene rivelato che, secondo le notizie diffuse recentemente dagli organi di informazione locale, quel concorso è stato annullato per presunti vizi nella elaborazione del bando e che dovrà essere emesso un nuovo bando di concorso. In buona sostanza per il periodo di un anno, e diciamo un anno, il Comune ha giocherellato con le aspirazioni dei candidati e ha lasciato l’amministrazione in una grave carenza d’organico in un settore nevralgico, accorgendosi, infine, che quel bando era viziato e procedendo all’annullamento. Fermo restando che se il bando presentava vizi bene ha fatto il Comune ad annullarlo per garantire una selezione trasparente, ci chiediamo però: che ne è dell’Efficienza Amministrativa principio primario e cardine dell’azione amministrativa? E’ possibile che il Comune capoluogo di regione, dotato di uffici amministrativi diretti da Dirigenti profumatamente pagati, si trovi ad emettere un bando di concorso viziato e che impieghi finanche un anno di tempo per accorgersi che il bando è viziato? Il fatto è ancora più grave se solo si pensa che il concorso ha riguardato l’organico della Polizia Municipale e pertanto un settore primario e nevralgico per la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio. L’augurio è che a seguito dell’emanando nuovo bando il Comune voglia esperire la selezione rapidamente e nel termine di legge e senza ulteriori perdite di tempo e senza trascinare il concorso a ridosso di consultazioni elettorali garantendo una selezione equa e trasparente. Chiediamo al Sindaco Olivo che se migliaia di candidati hanno atteso invano per un anno l’espletamento del concorso e se ad oggi ancora la città si ritrova con il settore della Polizia Municipale sottodimensionato ciò venga imputato, attraverso l’apertura di un procedimento di indagine amministrativa, a chi ha proceduto alla elaborazione di un bando rivelatosi erroneo al punto tale da dovere essere annullato.

Catanzaro, 7/8/2009

Il Direttivo dell’Associazione

Il Pungolo per Catanzaro

Autore

Salvatore Ferragina

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