CNC e i polemisti di mestiere

C’è una città che vuole andare avanti, nonostante i polemisti di mestiere

 

L’inaugurazione del moderno  Dipartimento Emergenza-Urgenza dell’ospedale Pugliese di Catanzaro ci dà un ottimo spunto per proporre alcune considerazioni, seppur in modo succinto, relativamente a modalità così differenti che ravvisiamo nell’intendere la politica in città. Infatti se la nuova struttura di Pronto Soccorso – fra l’altro resa molto funzionale e dotata di mezzi all’avanguardia – è da salutare con indiscutibile favore giacché si tratta di una risorsa per il capoluogo e per l’intera regione, non comprendiamo come sia possibile che persino di fronte a qualcosa di eccellente ci sia qualcuno che trovi il tempo per azzardare polemiche. Rese ancora più odiose dal momento che queste si innestano sul delicato terreno della sanità, dunque in un ambito nel quale maggiore è la domanda di efficienza da parte dei cittadini. E mentre c’è una città ed una politica che vuole andare avanti, pur essendo cosciente di alcuni drammatici limiti, c’è un’altra parte di città e di politica che gode solo se si tuffa nel pettegolezzo, nella polemica per il solo gusto di polemizzare, e nell’incoraggiare con tutti i mezzi azioni di contrasto atti a danneggiare chi opera e fa qualcosa. Non comprendiamo il blitz dei vigili urbani alla vigilia dell’inaugurazione dell’importante presidio sanitario. E’ l’intera opinione pubblica a non aver compreso quell’azione e ad essere rimasta stupita e senza spiegazione alcuna, salvo ipotizzare un atteggiamento strumentale di oscura natura. Apprezziamo pertanto l’intervento del sindaco Rosario Olivo il quale, mentre ha sottolineato il beneficio per la collettività di un bene pubblico qual è il nuovo Dipartimento ospedaliero, in merito al blitz di giovedì sera ha voluto legittimamente e coerentemente puntualizzare come determinate competenze siano prerogativa dei dirigenti degli uffici, altre della politica. Un po’ d’ordine non guasterebbe. Ma qui, aggiungiamo noi,  subentra quella differenziazione nel modo di interpretare la politica: c’è chi la usa strumentalmente e chi per migliorare una comunità. C’è chi fa della polemica e della faziosità i suoi unici strumenti politici, e chi – pur tra mille difficoltà oggettive e atavici ostacoli – propone soluzioni, illustra idee, e qualche volta ottiene risultati.
La nostra è una bella città che chiede di essere valorizzata e, indubbiamente, è inevitabile che vi sia una dialettica nel modo di pensare al suo presente ed al suo futuro. La dialettica è sempre un dato virtuoso se accompagnata dall’intento di arricchire vicendevolmente le proprie conoscenze e posizioni. Addirittura qualche volta persino una polemica può risultare positiva se nasconde il desiderio di costruire anziché distruggere. Ma a noi pare che determinati atteggiamenti esageratamente polemici che magari sfociano casualmente in qualche blitz, siano una iattura per la crescita di Catanzaro. Specialmente se pensiamo che in alcune zone della città vi sono emergenze reali che, quelli sì, presuppongono blitz: si pensi ai vari abusivismi e ai vari gruppi organizzati per delinquere e turbare la serenità dei cittadini.
Tony Proscia; Claudio Pileggi; Gregorio Buccolieri; Raffaele Fabiano
Dirigenti Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento