Crisi Call Center: comunicato SLC-CGIL

Ritardati pagamenti e Riassetto Societario

In relazione a quanto sta accadendo in questi ultimi giorni all’interno del Site di Catanzaro del Gruppo Multivoice-Phonemedia, la SLC-CGIL dopo aver richiesto più volte incontri con l’Azienda per chiarire la situazione sulle voci di un riassetto societario, ha finalmente ottenuto un incontro unitario a livello nazionale. Il 30 luglio, infatti, si incontreranno le segreterie nazionali di SLC-Fistel-Uilcom, con i vertici del gruppo RAF-Phonemedia, cui parteciperà anche una delegazione territoriale della SLC calabrese.
Da oltre 6 mesi questa azienda versa in una situazione di stallo, con mancanza di liquidità, che ha portato a ritardati pagamenti per tutto il corso del 2009. Eppure questa azienda ha usufruito di finanziamenti POR Calabria per oltre 11 milioni di euro. Fondi Regionali, frutto delle tasse dei cittadini e dei lavoratori stessi che dovevano favorire e garantire la buona occupazione in una regione disagiata nel mercato del lavoro come la Calabria. Fondi POR che hanno portato all’assunzione di migliaia di giovani, con un contratto al I livello, frutto di un accordo sindacale che la SLC-CGIL ha contestato a più livelli, aprendo una vertenza a livello nazionale che si è conclusa con l’accordo unitario del 27/05/2009, in cui si sanava la situazione inquadramentale. Infatti da Giugno 2009 l’azienda ha riconosciuto fin da subito il 2 livello, avviando il percorso per il 3 livello entro 12 mesi. Un accordo decisamente migliorativo, che ha portato ad un aumento salariale per i lavoratori delle aziende appartenenti al gruppo: Multivoice, Soft4Web, WebCallCenterRing, Phonemedia. Nel corso dell’incontro sopraccitato alla richiesta di chiarimenti circa la situazione economica del gruppo, l’Azienda ha più volte ribadito le problematiche inerenti la situazione di mancanza di liquidità. Anticipando che i vertici della Società stavano valutando l’opportunità di una fusione con un altro gruppo in crisi, con la rilevazione di un consistente pacchetto di azioni da parte di un gruppo bancario austriaco.
In attesa di aver notizie circa l’evolversi del cambiamento d’assetto societario, le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato e richiesto in più occasioni il pagamento degli stipendi inerenti il mese di Giugno. L’azienda con comunicazione del 24/07/2009 dichiarava la disponibilità economica al pagamento degli stipendi a partire dal 27/07/2009. A questa data non risultano ancora effettuati i pagamenti!!!
Questa situazione di continui e reiterati ritardati pagamenti, aggiunta all’incertezza sul proprio futuro, ha portato alla protesta dei lavoratori del gruppo a partire da Lunedì 27 Luglio. I lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia, per protestate contro questa situazione divenuta ormai invivibile.
Il Gruppo RAF-Phonemedia, nella sola città di Catanzaro, occupa circa 2000 ragazze e ragazzi, è una realtà importante nel desolato e triste panorama occupazionale della nostra città. E la CGIL tutta, a più livelli, a sempre seguito con costanza e presenza l’andamento delle vicende legate al gruppo. Dalle iniziative di protesta per il percorso “anomalo” delle stabilizzazioni attuato dall’Azienda, alla sensibilizzazione verso i committenti per aumentare la commessa, al fine di favorire il percorso avviato per un corretto inquadramento dei lavoratori.
Ad oggi ancora l’azienda dichiara il proprio impegno ad effettuare i pagamenti entro giorno 30 luglio. Data in cui si terrà anche l’incontro tra le Segreterie Nazionali di SLC-Fistel e Uilcom ed i vertici societari di Raf-Phonemedia.
La SLC-CGIL in data Venerdì 31/07/2009 svolgerà due assemblee, una al mattino, dalle 11.00 alle 12.30 ed una al pomeriggio dalle 17.00 alle 18.30, per coinvolgere i lavoratori e valutare opportune forme e modalità di protesta, qualora l’incontro di giorno 30/07/2009 non dia i risultati che tutti ci auguriamo.

 

 

Catanzaro 27/7/2009                                          

 

 

La Segreteria Provinciale                                 La Segreteria Provinciale
        SLC-CGIL                                                                   CGIL

 

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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