CRONACA – I dettagli dell’operazione Sissì

Una vasta
operazione di polizia giudiziaria si è conclusa alle prime ore dell’alba da
parte della Polizia di Stato di Catanzaro che ha eseguito undici ordinanze di
custodia cautelare in  carcere, tre misure cautelari di arresti
domiciliari e quattro misure cautelari consistenti nell’obbligo di
presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’ordinanza è
stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, Dott. Camillo Falvo, sulla
base delle risultanze investigative compendiate in una corposa informativa di
reato presentata dalla Squadra Mobile.

Detta attività
d’indagine, che va dall’autunno 2005 agli inizi del 2007, attraverso  intercettazioni ambientali e telefoniche,
servizi di controllo, dirette osservazioni, perquisizioni e sequestri di
consistenti quantitativi di sostanza stupefacente, arresti dei detentori e/o
corrieri della droga riconducibile all’attività di narcotraffico esercitata da
una vasta organizzazione criminale di matrice calabrese avente la sua sede
operativa in Catanzaro, con canali di approvvigionamento nelle province di
Reggio Calabria (area della Locride) e Vibo Valentia, nonchè nell’Italia
settentrionale (Lombardia) segnatamente nella provincia di Milano, ha portato
ad una corposa informativa, successivamente inoltrata all’Autorità Giudiziaria.

Il compendio dei
molteplici elementi indiziari acquisiti dalla Squadra Mobile nel corso delle
investigazioni, attraverso le diversificate ma concordanti fonti di prova di
cui è cenno in premessa, ha provato l’esistenza di un’articolata associazione
per delinquere finalizzata al traffico di cocaina, di matrice calabrese,
operante anche a livello nazionale tra il Sud ed il Nord dell’Italia, costituita
da un insieme di soggetti (fornitori, subfornitori, spedizionieri, corrieri e
vettori, acquirenti, spacciatori, custodi, intermediatori) e di mezzi (luoghi,
di rifornimento e custodia di sostanze stupefacenti fino ai consumatori finali,
chiaramente radiicata nel territorio di Catanzaro e stabilmente operante nel
tempo.

Le persone colpite
da provvedimenti restrittivi sono:

1.     AGOSTINO Fabio, nato a Siderno (RC) il 31.08.1980;

2.     AMELIO Carmine, nato a Catanzaro il 21.04.1977;

3.     AMELIO Marcello, nato a Catanzaro il 21.07.1970;

4.     BEVACQUA Sonia, nata a Catanzaro il 31.05.1976;

5.     CAROLEO Giuseppe, nato a Catanzaro il 01.01.1973;

6.     PARENTELA Anna, nata a Catanzaro il 26.04.1979;

7.     PASSALACQUA Antonio, nato a Crotone il 14.02.1985;

8.     PASSALACQUA Damiano, nato a Girifalco (CZ) il 06.11.1959;

9.     PASSALACQUA Domenico, detto “Mimmo Coccio d’olivo”,
nato a Catanzaro il 03.12.1964;

10. PASSALACQUA Francesco, nato a Crotone il 08.11.1981;

11. PIRRONCELLO Gianluca detto “Luca”, nato a Catanzaro il
04.12.1987;

12. BOVA Teresa, nata a Magisano (CZ) IL 30.07.1958;

13. PASSALACQUA Brunella, nata a Catanzaro il 03/09/1978;

14. PASSALACQUA Giuseppe, nato a Crotone il 23.10.1986;

15. DANIELI Pietro, nato a Singen (Germania) il
30.10.1977;

16. MARUCA Michele, nato a Catanzaro il 25.12.1953;

17. RAFFAELE Angelo, nato a Catanzaro il 02.03.1974;

mentre
in totale sono circa 40 gli indagati.

All’attività
di polizia giudiziaria di questa notte, oltre alle Squadre Mobili delle
province interessate, hanno dato notevole contributo pattuglie del Reparto
Prevenzione Crimine “Calabria”, unità cinofile ed un elicottero del V Reparto
Volo di Reggio Calabria, per un totale di circa 100 poliziotti impiegati.

Autore

Redazione

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