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Per Brini, tecnico del Taranto, il Catanzaro è già in C1

Il trainer pugliese parla della gara di domenica al “Ceravolo”

TARANTO, 22 AGO – “Il Catanzaro è stato appena ripescato in C1 e quindi troveremo un ambiente pieno di entusiasmo. Probabilmente affronteremo anche una gara molto valida sul piano agonistico e questo ci sta bene, visto che noi abbiamo bisogno soprattutto di rodaggio”. Fabio Brini, tecnico del Taranto, guarda così al secondo impegno di Coppa Italia di serie C che vedrà impegnati domenica prossima gli jonici a Catanzaro, dopo il pareggio interno per 3-3 di domenica scorsa contro il Crotone. Brini avrà a disposizione qualche giocatore in più, a cominciare dal ‘gioiellino’ Triuzzi, ma resta il problema di una rosa che va assolutamente completata. “A me questa Coppa Italia – afferma il tecnico – deve servire soprattutto per rodare la squadra in vista del campionato. Naturalmente attendo i rinforzi che ho chiesto da tempo. Dalla gara di Catanzaro mi attendo un miglioramento soprattutto sul piano atletico. Dal punto di vista tattico sarà un po’ più difficile, perché alcuni ragazzi dovranno giocare fuori ruolo per coprire le caselle vuote del mosaico”. Brini avrà a disposizione anche i quattro giocatori – Catinali, Vadacca, Braca e Mignogna – che sarebbero sul piede di partenza verso Nocera, almeno stando alle dichiarazioni del ds Luciano Tarantino. Ma sull’argomento Brini precisa: “Io so soltanto di Catinali che stava per essere ceduto alla Nocerina ma fino ad oggi non se ne è fatto nulla. Nessuno mi ha detto di quattro giocatori che devono andare via, per cui siamo arrivati al venerdì prima della gara, i ragazzi sono qui e io li faccio giocare”. Il tecnico, nonostante non sembri muoversi nulla sul mercato (il ds Tarantino domenica assisterà a due partite a La Spezia e a Pistoia e poi si recherà a Milano per la fine del calciomercato), continua a manifestare un cauto ottimismo. “Sono rimasto a Taranto, rifiutando altre offerte, perché sono ancora convinto che qui ci siano i presupposti per portare avanti un programma serio. Più in là vedremo”. (ANSA).

Autore

Massimiliano Raffaele

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