Dalla Redazione

Antonio Aiello risponde a Soluri

Dalla lontana Cuneo l’imprenditore Antonio Aiello, rilancia e precisa: non capisco per quale motivo avrei dovuto accettare debiti di una gestione precedente a quella attuale.

In riferimento al comuncato del dr. Soluri, in data 27/06/2009, mi preme innanzitutto ringraziarlo per le parole di stima nei miei confronti, ma nello stesso tempo non posso esentarmi dal fare alcune precisazioni, se non altro per rispetto di tutti i tifosi e di quanti si aspettano un cambiamento all’ interno della società.
Come già tutti sanno, non ho mai nascosto il desiderio di ottenere il 51% delle quote societarie, e questo non per presunzione ma perchè spinto dal desiderio di mettermi a disposizione di una realtà come il Catanzaro calcio che ho sempre amato e che oggi, dopo aver vissuto all’ interno di questa società, anche se per poco tempo, amo ancora di più. Ecco perchè voglio portare le mie idee, la mia passione e i miei sacrifici per il bene dei giallo rossi, ma per poterlo fare con la massima libertà è necessario, come giusto che sia, ottenere la maggioranza.
Per questo motivo giovedì 25/06/09, in una delle tante riunioni e dopo una non facile trattativa, il dr. Soluri si convinceva a cedermi le sue quote che inizialmente erano tutte, e cioè il 30%, se non che, nello stesso giorno, ma in una riunione successiva, mi proponeva solo il 25% delle sue quote, e il rimamente 5% lo cedeva al sig. Bove che, a sua volta, non le aveva mai chieste. Premetto che, il sig. Bove, non aveva nulla in contrario se, il sottoscritto avrebbe ottenuto tutto il 30% delle quote del dr. Soluri. Tutto questo mi lasciava molto perplesso.
Ad ogni modo mi è stato proposto che per rilevare le quote avrei dovuto farmi carico di alcune pendenze personali che, il dr. Soluri si è caricato per conto del F.C CATANZARO, cosa che però ho accettato solo in parte, anche perchè non capisco per quale motivo avrei dovuto accettare debiti di una gestione precedente a quella attuale.

Un’ altra precisazione che mi preme fare, in riferimento alla disponibilità del dr. Soluri fino al 30 giugno, e che è solo di carattere burocratico, visto che il denaro per pagare la fideiussione per l’ iscrizione al nuovo campionato e altre spese (ved. IVA EMPAS ecc.), sono state pagate dal sottoscritto e dal sig. Bove. Questo è giusto precisarlo anche se, come ho accennato allo stesso Soluri, avrei ritenuto più giusto che, prima di mettersi da parte, ottemperasse insieme ai soci, a tutti gli impegni per garantire l’ iscrizione del Catanzaro, compresa la ricapitalizzazione, che è stata portata in una situazione quasi drammatica.
Ad ogni buon conto anche di quest’ ultimo impegno, ce ne faremo carico con il sig. Bove.
Fatte queste precisazioni, ribadisco il desiderio di ottenere il 51% per i motivi sopra citati, ringraziando anticipatamente il dr. Soluri, certo che prenderà in considerazione quanto richiesto nel più breve tempo possibile per darci la possibilità di riprogrammare il futuro delle Aquile.

Antonio Aiello

Autore

Salvatore Ferragina

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