Barberio – L’assessore Ventura invita alla rissa

riceiamo e pubblichiamo

E’ davvero un pessimo servizio quello che con il suo intervento, l’assessore Nicola Ventura ha voluto rendere al sindaco e all’amministrazione, per celebrare, si fa per  dire, il triennio del centrosinistra al governo della città. Forse l’assessore non se ne è reso conto, ma il suo scritto è un invito alla rissa, una provocazione vera e propria la cui gratuità la dice lunga sulla sprovvedutezza politica di cui soffre Ventura e che la sua pur lunga militanza di partito non ha per niente mitigato. A che cosa serva al Sindaco, proprio in questo momento critico per la sua maggioranza, l’intervento di Ventura non si capisce. Si capisce, invece quanto sia pericoloso un tale assessore ogni qual volta si prende il lusso di distogliere l’attenzione dalle cose del suo assessorato, peraltro mal diretto e inefficiente, per dedicarsi a questioni non sue.  
Non è la prima volta, in verità, che l’assessore si produce in un attacco, tanto furioso, quanto sproloquiante, nei confronti dell’amministrazione e della maggioranza che ha preceduto l’attuale. Egli parte a testa bassa, negando non solo l’evidenza, quella che ha sotto gli occhi, ma la storia di nove anni che hanno segnato il risveglio e la rinascita della nostra città. D’altra parte basterebbe, per avere un piccolo saggio di quanto Catanzaro sia cambiata negli anni del centro destra, che Ventura aprisse il balcone di casa sua e si affacciasse sul quartiere Corvo in cui abita. Le cose che vede le ha fatte l’amministrazione di centrodestra che ha cambiato il volto di quel quartiere, così come ha mutato il volto di una città ormai in letargo.  E poi è possibile che Ventura non sappia che ogni centesimo di euro che l’amministrazione di cui fa parte sta spendendo  riguarda  i finanziamenti, milioni e milioni di euro, ereditati dal centrodestra?  Ecco la sprovvedutezza tutta politica, se non la mala fede di cui Ventura soffre. Certo nessuno può pretendere da Ventura, improvvisatosi gran cerimoniere per la celebrazione del triennio dell’attuale maggioranza, che ricordi in maniera veritiera e oggettiva  come era Catanzaro nel 1997  e come è stata consegnata alla attuale amministrazione. Ma perché credere che i cittadini non abbiano memoria o peggio siano dei cretini? Crede davvero Ventura che i nostri concittadini non ricordino più che Catanzaro era la città delle incompiute e dei cantieri fermi, che non v’era uno straccio di programma né un soldo da spendere e che se ha finanziamenti e soldi ancora da spendere è merito dell’azione della passata giunta di centrodestra?   E’ davvero così sicuro l’assessore che i cittadini credano alle sue parole e non a quello che hanno sotto gli occhi e che hanno visto realizzato in pochissimi anni di buon governo di centrodestra?  La verità, quella che Ventura può, se vuole, raccogliere a piene mani se solo incontrasse la gente nei quartieri, è che la città non è mai stata tanto in sofferenza quanto nella fase attuale, proprio per il cattivo servizio che assessori come lui stanno rendendo al sindaco e alla maggioranza di centrosinistra. Per questo mi auguro che il sindaco richiami all’ordine il suo assessore prima che Ventura,ancora una volta, com’è suo costume, rischi di trasformare in rissa il normale confronto politico e la dialettica tra maggioranza e opposizione .   

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Redazione

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