Il Catanzaro club “Centro Storico 1911”, si dissocia in maniera ferma e convinta dai, per fortuna pochi, tifosi che hanno manifestato contro l’attuale società, ed anche dai firmatari della petizione presentata al sindaco. Crediamo che contestare l’attuale dirigenza sia atto di profonda ingratitudine nei confronti di chi, in primis Pasquale Bove, ha fatto di tutto, mettendo a disposizione anche il proprio patrimonio personale, per supplire al cronico disinteresse dell’imprenditoria cittadina verso i colori giallorossi. Bove, Soluri, lo stesso Aiello, sono semplicemente da ringraziare, piuttosto, per aver evitato un secondo fallimento sportivo nel giro di pochi anni ad una società nata male per esclusiva responsabilità della precedente gestione. Non si poteva chiedere di più, semplicemente perché tutti sanno che le potenzialità economiche degli attuali dirigenti non sono certo quelle di chi, invece, avrebbe reali possibilità economiche di riportare in alto il calcio catanzarese. Ci chiediamo, quindi: perché non si ha il coraggio di inscenare una vera contestazione, naturalmente in termini civili, verso la classe imprenditoriale cittadina, verso quei soggetti che si sono arricchiti grazie alla città di Catanzaro e che si rifiutano ostinatamente di sottostare a quello che sarebbe quanto meno un obbligo morale nei confronti della città? Perché non contestare coloro che non perdono occasione di salire sul palco nelle più svariate occasioni, solo per ostentare chissà cosa, salvo poi puntualmente defilarsi?
Non dia ascolto, quindi, il sindaco di Catanzaro a questi tifosi ingenui e forse inconsapevoli della realtà in cui si è costretti a fare calcio a Catanzaro. Non diano loro ascolto Bove, Soluri ed Aiello, ai quali rinnoviamo il nostro incondizionato sostegno.
Catanzaro club “Centro Storico 1911”
