Andrea Lorenzo e le elezioni europee

Nota del consigliere provinciale

COMUNICATO STAMPA

Negli ultimi giorni, i successivi alle appena trascorse elezioni Europee, sono rimasto in silenzio ascoltando e leggendo, con estrema attenzione, le riflessioni e le analisi riguardanti il voto compiute da parte di politici, amministratori e da soggetti appartenenti al mondo della società civile.

Numerose sono state anche le polemiche che, anche se molto  indirettamente mi hanno riguardato, nelle quali non voglio entrare, se non esprimendo un sincero ringraziamento per il sostegno a me dato da parte dell’ Mpa e dai suoi esponenti in Provincia con i quali, sin da subito, c’è stato pieno apprezzamento e piena condivisione sulla decisione dei nostri rispettivi leader nazionali riguardante la possibilità di “correre” insieme, per il superamento dello sbarramento del 4%. Questa scelta, infatti, contrariamente a quanto accaduto a livello nazionale, in Calabria ed in particolar modo nella nostra Provincia, proprio come ci auspicavamo, ha premiato, risultando vincente, il lavoro di uomini e donne che ancora credono nella possibilità di fare politica in maniera seria, rispondendo alle vere esigenze della popolazione e costruendo, passo dopo passo, una nuova classe dirigente.

Non posso che ringraziare con sincero affetto tutte le persone che hanno espresso la propria preferenza sulla mia persona, premiando una scelta da me presa, finalizzata non certamente a concorrere per un seggio a Strasburgo, bensì finalizzata a consolidare un’idea partitica che i ben “pensanti” potrebbero definire perdente, ma che io definisco coraggiosa e coerente e un’ idea politica che, invece, mi piace definire vincente. Mi piace pensare che i miei sostenitori abbiano espresso una preferenza libera che premia quanto “La Destra” di buono sta facendo per la nostra Provincia. I miei 2864 voti che preferisco chiamare “consensi” sono il massimo che potevo raggiungere attraverso una campagna elettorale partita dal basso e completamente autofinanziata e che teoricamente doveva coinvolgere un elettorato di circa 16 milioni di persone. Questi consensi sono l’obiettivo sperato e premiano un lavoro di gruppo e di una splendida comunità di persone che condividono la stessa passione e gli stessi ideali che in Provincia non solo è nata, ma che, credo di poter affermare, sta crescendo, altrimenti non si potrebbe spiegare un simile successo.

Purtroppo gli errori “geografici” sulla scheda elettorale, consistenti nello scrivere il mio cognome accanto altri simboli di altri partiti, mi avrebbero permesso di superare abbondantemente quota tremila preferenze, ma spero che i responsabili di Fiamma Tricolore, con i quali condividiamo numerose battaglie, e i dirigenti del Pdl, mi ringrazieranno per le preferenze comunque conteggiate sui loro partiti.

Il voto catanzarese ha dei vincitori che non possono non essere menzionati e sui quali voglio esprimere alcune mie riflessioni.

Innanzitutto il mio augurio al vero vincitore del voto catanzarese, il plurieletto De Magistris, al quale voglio augurare buon lavoro augurandomi che egli non dimentichi, questa volta da politico, i mali che affliggono questa città e questa regione che tanta fiducia gli ha espresso. Altra vincitrice è, senza dubbio, l’ ex signorina buonasera Barbara Matera che, con più di 3000 voti conquistati in città e gli stati maggiori del Pdl catanzarese per lei mobilitati seggio per seggio, avrà molto da fare per ringraziare la città Capoluogo che da oggi credo di poter affermare avrà una sostenitrice in più. Menzione meritano anche i più di 1500 voti ottenuti, nel nostro Comune, alla faccia del campanilismo di tinte giallorosse, dal cosentino Giacomo Mancini che comunque non siederà a Strasburgo.

 

Il tempo ci dirà se questo nuovo Parlamento Europeo guarderà con attenzione ai problemi dei cittadini catanzaresi e calabresi. Una cosa è certa, questi problemi, con attenzione e sensibilità, saranno il principale oggetto degli interventi di cui “La Destra” e la lista per “l’Autonomia” saranno promotori e questo indipendentemente da ogni risultato elettorale, positivo o negativo che sia.

 

Andrea Lorenzo
Consigliere Provinciale

Autore

Salvatore Ferragina

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