Licenziamenti Telecom:

La solidarietà dei colleghi del Comitato degli Iscritti SLC-CGIL di TCC Catanzaro

La solidarietà del C.d.I. SLC-CGIL di Telecontact CZ ai 470 colleghi della Directory

Come si è appreso dai media nazionali e dai diversi comunicati esposti dalle 3 sigle sindacali SLC, Fistel e Uilcom l’azienda Telecom Italia ha aperto le procedure di licenziamento per 470 lavoratori della Directory (servizio 12).
Come comitato degli iscritti SLC-CGIL di Telecontact Catanzaro non possiamo non solidarizzare con i 470 colleghi Telecom e con le loro famiglie. Ci associamo, pertanto, alla denuncia delle segreterie nazionali di SLC, Fistel e Uilcom nei confronti dell’azienda Telecom Italia e della cinica politica aziendale del proprio management.
Non possiamo, di certo, condividere il percorso di riorganizzazione aziendale, “pezzo per pezzo” che Telecom in forma unilaterale, si avvia ad attuare. Una riorganizzazione aziendale che oggi investe le directory assistance, domani la chiusura delle sedi e i trasferimenti territoriali (e quindi lo stralcio dell’accordo del 19 Settembre), poi ancora demansionamenti, svilimento dei lavoratori delle aree amministrative e dei venditori.
Non possiamo accettare che un’azienda del calibro di Telecom Italia, e il suo attuale strapagato management abbia in mente una riorganizzazione operata con queste modalità, soprattutto in un periodo quale quello attuale.
In un periodo di crisi oltremodo evidente, nei confronti del quale questo governo si sta dimostrando miope, incapace di contrastare la crisi che ha colpito questo paese. Un governo distante dal comprendere lo stato di crisi che sta colpendo i lavoratori italiani. Un governo che ha tentato di minimizzare gli effetti della crisi, invitando le persone a spendere per rilanciare la domanda. Un governo, che alla luce delle misure messe in campo, si è dimostrato fortemente incapace ed oltremodo irresponsabile.

Come CGIL abbiamo sollecitato in più occasioni questo governo ad attuare interventi concreti contro la crisi, attraverso richieste di incontro puntualmente disattese. Diverse sono state le manifestazioni e gli scioperi, delle singole Categorie nazionali di settore, fino a giungere alla grande manifestazione del 4 aprile scorso, quando oltre 2 milioni di lavoratori hanno invaso pacificamente la capitale per manifestare contro l’irresponsabilità di questo governo nell’affrontare la crisi. Ma ancora questo governo, nonostante l’imponente manifestazione del Circo Massimo, si crede così autoreferenziale da evitare qualunque confronto. Nonostante la spinta propositiva della CGIL che ha proposto il rilancio l’economia del paese con la produzione di ricchezza attraverso il lavoro e non attraverso la logica speculativa dei mercati finanziari, ci si accorge che questo governo non va verso questa direzione, men che meno Telecom attraverso scelte scellerate di siffatta natura.

Pertanto per ribadire la nostra contrarietà a questo incocepibile progetto riorganizzativo di Telecom italia, tutto il quadro dirigente della SLC di TeleContact Catanzaro sosterrà la mobilitazione dei lavoratori di Telecom Italia volta a tutelare i lavoratori e portare avanti le  proposte del sindacato a difesa dei livelli occupazionali e della qualità del lavoro in azienda. Pertanto, nonostante lo sciopero di giorno 12 sia rivolto solo ai dipendenti Telecom, e non a tutti i lavoratori del gruppo, una delegazione del Comitato degli Iscritti SLC CGIL di Telecontact Catanzaro, parteciperà attivamente alla manifestazione di protesta del prossimo 12 giugno, per solidarizzare al fianco dei 470 colleghi della Directory Assitence verso cui sono state aperte le procedure di licenziamento.

Il Comitato degli iscritti
SLC – CGIL
di Telecontact Catanzaro

Autore

Salvatore Ferragina

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