Avversario di turno

Il Pescina formato trasferta tenta un blitz storico

I ragazzi di Perrone affrontano la sfida che vale una stagione, con il record di gol fuori casa, un gioco spumeggiante e la serenità di chi non ha niente da perdere. Dubbio De Angelis
AVEZZANO – La partita più importante della storia del club si avvicina. Ma la vigilia in casa Pescina scorre con grande serenità. Il ricordo della sconfitta nel derby di Celano è ancora fresco. Ma stavolta i ragazzi di mister Perrone non hanno i favori del pronostico. La pressione sarà tutte sulle spalle del Catanzaro di Provenza che, davanti ai tanti tifosi attesi allo stadio, dovrà difendere il risultato ottenuto nella gara d’andata senza pensare ai dolorosi precedenti nei play-off.
UNA SQUADRA DA TRASFERTA – Sicuramente lo 0-0 di Avezzano non è un risultato sgradito per il Pescina. Lo ha confermato domenica in sala stampa Perrone, consapevole della forza della sua squadra soprattutto in trasferta. Il Pescina, durante il campionato, ha vinto 6 partite fuori casa e non ha mai perso contro le grandi. Ad Andria gli abruzzesi vinsero 2-1 chiudendo la partita nella prima mezzora grazie a Di Pasquale e Berra. Al “Ceravolo” furono raggiunti in extremis da Di Maio dopo il vantaggio siglato da Bettini. A Gela uno 0-0 senza grossi rischi. A Cosenza rischiarono di vincere, nonostante l’inferiorità numerica dal 57’ (espulso Locatelli), ma vennero agguantati da un rigore generoso segnato da Cantoro al 90’.
RENDIMENTO IN CALO – Questi risultati il Pescina li ha ottenuti tutti nel girone d’andata. Ma anche durante il ritorno i ragazzi di Perrone non hanno mai perso contro le avversarie dirette per la promozione. il rendimento in trasferta, tuttavia, è peggiorato. Nelle ultime 6 partite lontano da Avezzano, i bianco verdi hanno battuto solo la derelitta Vibonese delle ultime giornate, pareggiando a Noicattaro e Isola del Liri e perdendo le altre tre gare. I numeri dei gol segnati dal Pescina sono un fattore per comprendere la pericolosità della partita di domenica: 24 reti realizzate in trasferta, di gran lunga il miglior attacco della categoria e il migliore di tutta la Lega Pro (I e II Divisione). Il controcanto è il numero di reti subite fuori casa (ben 22) che farebbe pensare ad una partita spettacolare.
GARA TATTICA – In realtà non sarà così. La gara si prospetta molto nervosa, tattica, probabilmente cattiva. Il Pescina e il Catanzaro sono le due squadre che, forse, hanno giocato il miglior calcio del girone. Provenza e Perrone si conoscono alla perfezione. Dalle tre gare giocate finora, il Pescina è risultato un boccone indigesto per il Catanzaro. Nella gara d’andata i giallorossi faticarono molto a trovare il bandolo della matassa. Il Pescina coronò un ottimo primo tempo (col Catanzaro schierato a rombo) con il gol di Bettini al 43’. Nella ripresa con due ali (Criniti e Mangiacasale) i giallorossi presero campo e pareggiarono a 7 minuti dalla fine con Di Maio. Le due partite di Avezzano sono state, invece, molto simili nonostante il risultato differente. Laboragine e Cruciani sulle fasce hanno creato superiorità e messo in difficoltà i terzini avversari (Gimmelli e Pippa in campionato, F. Montella e Ciano nella gara di domenica).
DUBBIO DE ANGELIS – Sarà lì la chiave della gara, oltre che nella capacità del Catanzaro di inaridire la fonte del gioco abruzzese, il regista De Angelis, che è a rischio dopo il fastidio muscolare avvertito mercoledì. Il capitano bianco-verde farà di tutto per esserci, al fianco di Giordano. In caso di forfait è pronto il 21enne romano Pietrobattista, di proprietà del Siena. In attacco qualche acciacco anche per Bettini, bestia nera del Catanzaro, che ci sarà. Unico assente Di Pasquale, mentre rientra Berra pronto a garantire fantasia dalla panchina in caso di necessità. La squadra parte stamattina per il ritiro di Falerna, mentre sabato è previsto l’arrivo a Catanzaro. La società ha messo a disposizione un autobus gratuitamente per tutti i sostenitori che vorranno seguire i ragazzi di Perrone nella partita che vale una stagione.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Bifulco; Locatelli, Blanchard, Petitto, Piva; Cruciani, De Angelis, Giordano, Laboragine; Bettini, Arcamone. All.: Perrone.

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Redazione

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