Per Menniti a Catanzaro periferie senza farmacie

Con una lettera all’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, Nicola Ventura, il dirigente di Sd ed ex consigliere comunale, Domenico Menniti, ripropone la vicenda della periferia della Citta’, priva di farmacie.

”Perdurano da molto tempo i disagi per circa ventimila cittadini dei quartieri S.Maria, Corvo, Pistoia, Aranceto, dei nuovi insediamenti di via Conti Falluc, delle tante case sparse di campagna e del rione Giovino, per il deficitario servizio farmaceutico. Lei sa che la legge – scrive Menniti – sancisce la dotazione di una farmacia ogni cinquemila abitanti per i centri abitati e ogni quattro mila cittadini se comprendono case sparse di campagna. Con la solitaria esistenza della farmacia di viale Cassiodoro (quadrivio Croci) nel nostro caso mancano all’appello ben tre farmacie”.

”L’amministrazione comunale, sollecitata piu’ volte da molti cittadini (compreso chi le scrive) e da associazioni del volontariato – ricorda menniti – ha licenziato una delibera per la istituzioni di tre nuove farmacie da allocare nel centro storico di S.Maria, laddove esisteva da moltissimi anni, e nei rioni Corvo e Giovino. Questa delibera e’ stata inviata all’assessorato regionale della salute per l’approvazione, e, quindi, seguita dai nulla osta per l’emanazione da parte del Comune dei relativi bandi. Siamo a meta’ anno e di queste autorizzazioni non si hanno notizie”.

”Il quartiere S.Maria – scrive ancora Menniti – e i rioni Corvo, Pistoia, Aranceto, Giovino sono sedi – in significativa parte -, di migliaia di persone anziane e di bambini bisognevoli delle prestazioni farmaceutiche purtroppo non adeguatamente assicurate per due mesi all’anno: periodo feriale e turni settimanali dell’esistente farmacia”.

Menniti sollecita l’assesore ventura a voler velocizzare l’iter dei bandi per l’aperture delle farmacie.

Autore

Francesco Vallone

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