Si terrà martedì 2 giugno a Catanzaro la prima edizione della “Granfondo dei due mari”, gara amatoriale di carattere nazionale organizzata dal sodalizio ciclistico catanzarese Gruppo Sportivo Chiattinese. “La manifestazione, che vedrà la partecipazione di circa 300 corridori provenienti da tutto il meridione d’Italia, – dichiara Giuseppe Brugnano, Presidente del Comitato Provinciale di Catanzaro della Federazione Ciclistica Italiana – assume una forte caratterizzazione anche di indole politico-sociale per la provincia di Catanzaro, in quanto darebbe un segnale, anche attraverso lo sport nazional-popolare del ciclismo, di maggiore coesione della terra dell’istmo di Catanzaro”.
La “granfondo dei due mari” partirà dalla stazione della funicolare alle ore 9,30 e, da viale Europa, si porterà nella zona ovest della provincia di Catanzaro – passando per Curinga, Maida, Cortale, Girifalco e per tornare nel capoluogo di regione, dove l’arrivo è previsto intorno alle 14.
L’iniziativa ciclistica, realizzata anche con il supporto degli Enti Locali, sarà dedicata alla memoria di Walter Abramo e Alberto Ponessa, due conosciuti cicloamatori scomparsi in sella allo loro bicicletta in un incidente stradale. “Dedichiamo a Walter e Alberto – dice Raffaele Lagonia, il presidente del Gruppo Sportivo Chiattinese – questa prima edizione della granfondo ciclistica della provincia di Catanzaro in quanto il loro ricordo rimane vivo in tutte le persone appassionate di ciclismo in questa provincia, e, contestualmente, vorremmo sensibilizzare non solo le Istituzioni a venirci incontro per cercare di trovare degli spazi idonei per andare in bici, ma vorremmo, allo stesso modo, lanciare un ennesimo messaggio alla cittadinanza chiedendo di aver maggior rispetto per i ciclisti in strada con una loro più consistente attenzione quando si è al volante della propria autovettura”.
Intanto arriva la prima “nota di colore” della Granfondo con la presenza del campione italiano in carica della categoria amatoriale del calabrese Francesco Lasorte. Lasorte è nato a Nicastro nel lontano 1942 e cresciuto anche ciclisticamente il Lombardia. Ha gareggiato nella mitica società ciclistica “S.S. Azzini”, che ricorda tra le sue fila un certo Antonio Maspes (il re della pista, 7 volte campione del mondo della velocità). Lasorte terminata la sua attività da corridore e ritornato in Calabria ed ha trasmesso la sua passione ai figli Tommaso e Renato, entrambi ottimi corridori dilettanti.
