Dalla Redazione

RIAPRONO I DISTINTI. Nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Catanzaro

Riapre lo storico settore dei DISTINTI

STADIO “CERAVOLO” / ANCHE IL SETTORE “DISTINTI” (3. 267 POSTI) DISPONIBILE PER LA SFIDA PLAY OFF / LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO OLIVO , “UN BUON AUSPICIO PER LA SQUADRA GIALLOROSSA”
E’ STATO IL PIU’ MASSICCIO INTERVENTO STRUTTURALE SULLO STADIO DAI TEMPI DELLA PRIMA PROMOZIONE IN SERIE A / SPESI 1 MILIONE 750MILA EURO / LA CAPIENZA UFFICIALE E’ ORA DI 14.267 POSTI A SEDERE

E’ stato il più importante e massiccio intervento strutturale sullo stadio comunale dai tempi della prima promozione in serie A ( 1971). Con l’ok definitivo della commissione di vigilanza, presieduta dal viceprefetto Cento, lo stadio “Nicola Ceravolo” acquisisce anche la disponibilità dei 3.267 posti del settore “distinti”.
In totale, la capienza definitiva dell’impianto diventa di 14.650 posti a sedere, tutti rigorosamente numerati, in linea con le disposizioni in materia di sicurezza negli stadi.
Già dalla sfida play off con il Pescina, in programma il 7 giugno, lo stadio catanzarese potrà registrare il prevedibile “tutto esaurito” e i tifosi potranno fare sentire il loro calore anche dallo “storico” settore dei “distinti”.
“Un ottimo auspicio per la squadra giallorossa impegnata a giocarsi la promozione in Prima Divisione” – ha commentato il sindaco Rosario Olivo, il quale,  unitamente all’assessore ai lavori pubblici, Antonio Tassoni, hanno seguito personalmente l’evolversi dei lavori di ristrutturazione che si sono rivelati più complessi del previsto (anche per la continua evoluzione della normativa nazionale sulla sicurezza negli stadi) ed hanno impegnato una somma considerevole, un milione e 750mila euro.
Si è detto che si tratta del più importante intervento strutturale sullo stadio degli ultimi 40 anni. Quando il Catanzaro conquistò la prima, storica promozione in A, venne realizzata a tempo di record l’attuale tribuna coperta e furono ampliate le due curve, allo scopo di portare la capienza a circa 20mila spettatori.
L’intervento attuale ha fortemente inciso sul fattore sicurezza, poiché il progetto ha dovuto adeguarsi alle ferree normative imposte dal decreto emanato dal governo dopo l’uccisione dell’agente Raciti.
In che cosa sono consistiti i lavori ? Intanto, è stato necessario adeguare tecnologicamente l’impianto, rifacendo completamente gli impianti elettrici ed antincendio. A ciò bisogna aggiungere il completamente del sistema di videosorveglianza che è stato potenziato con ulteriori 7 telecamere, tutte controllate dalla cabina della Sala GOS posizionata nella tribuna stampa.
L’intervento maggiormente visibile è il posizionamento dei 14.650 sediolini numerati che hanno una duplice funzione: consentire l’identificazione dei possessori dei biglietti, ma anche di garantire agli spettatori la certezza del posto occupato.
L’installazione di 13 tornelli, già n atto, completerà, a partire dalla prossima stagione, il sistema di identificazione degli spettatori. Per i play off si continuerà ad utilizzare i “palmari”.
E’ stata curata anche la divisione tra i settori, in modo da evitare ogni possibilità di contatto tra tifoserie. Sono stati individuati e realizzati gli spazi per le cosidddette “aree di massima sicurezza”, per i parcheggi dei pullman delle squadre e delle tifoserie ospiti, nonché per i mezzi degli arbitri e dei dirigenti.
E’ stato necessario realizzare un nuovo tunnel di accesso agli spogliatoi, una nuova cabina elettrica, i servizi igienici per la curva ovest e i “distinti”.
Per questi lavori – coordinati dal settore gestione del territorio del Comune (dirigente arch. Carolina Ritrovato, dott. Luigi Franco, geom. Salvatore Montesano) – sono stati spesi 1 milione 750mila euro del complessivo finanziamento di 2 milioni di euro, in parte concesso dalla Regione Calabria in parte coperto con il bilancio comunale.
Con la restante somma (circa 300mila euro) sarà ristrutturata e riqualificata la tribuna stampa.
“E’ stato un investimento importante in tempi di ristrettezze finanziarie – ha detto ancora il sindaco Olivo – ma l’Amministrazione ha ritenuto che la squadra di calcio della città, che rappresenta una bandiera per migliaia di appassionati, meritasse questo sostegno e questo sforzo economico. Lancio un appello alla tifoseria giallorossa perché non faccia mancare il suo indispensabile incitamento nella fase decisiva del campionato”.
Il primo cittadino ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, a cominciare dagli assessori ai lavori pubblici Tassoni e allo sport Gatto, ai dirigenti e tecnici del Comune che hanno dovuto affrontare e risolvere numerosi e spinosi problemi, alla Regione Calabria nelle persone del presidente Loiero e dell’assessore ai lavori pubblici Incarnato, ai rappresentanti della Prefettura, della Questura, dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda Sanitaria, dell’Enpi, del CONI che, con i loro suggerimenti e le loro prescrizioni, hanno consentito di migliorare il progetto.
“Ora lo stadio Ceravolo è uno stadio sicuro – ha concluso il sindaco –  dove sono garantite tutte le condizioni prescritte dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e dove ognuno potrà recarsi in tutta tranquillità per seguire la squadra del cuore”.

”.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento