1° Circoscrizione: Nota del Presidente Sità

Missiva indirizzata al Presidente della Commissione SS.SS. e Casa e ai Capi Gruppo del Comune di Catanzaro

SIG. PRESIDENTE COMMISSIONE SS.SS. E CASA
                                   e.p.c.   AI COMPONENTI LA COMMISSIONE SS.SS. E CASA
AI CAPI GRUPPO (COMUNE CATANZARO)
P.D.
NUOVA ALLEANZA PER LA CITTA’
P.D.M.                               
RIFONDAZIONE COMUNISTA
DEMOCRAZIA E CENTRALITA’
GRUPPO MISTO
CATANZARO DA VIVERE
CATANZARO CON ABRAMO
U.D.C.
SOCIALISTI
F.I.
A.N.
CATANZARO NEL CUORE
                                               SOCIALISTI PER L’ULIVO

Sig. Presidente,
            l’impegno profuso dal sottoscritto per accendere i riflettori su una vicenda che in sé non appare certamente importante per la vita della città ma che, se esaminata attentamente, è sintomatica di un modo di amministrare disinvolto, incapace di dotarsi di uno strumento che indichi le linee guida da seguire, con molta approssimazione, è risultato vano.
Il riferimento va al progetto messo a punto dall’assessorato alle Politiche Sociali a seguito di un bando di gara per “l’affidamento del servizio di rilancio dei cinque Centri Sociali comunali”, vinto dall’Ati “Gion”  per un importo di € 72.8969,62 iva inclusa.
La sua Commissione, la Conferenza dei Presidenti di circoscrizione, il Consiglio di circoscrizione, la stampa, sono stati tutti i soggetti da me coinvolti nel tentativo di trovare dei tavoli di confronto con l’assessore Ventura. Tutto inutile, questi ha disertato puntualmente tutti gli incontri a cui è stato convocato, evidentemente nel maldestro tentativo di far cadere nell’oblio le mie proteste e il clamore che suscitavano.
Una condotta perseguita con ostinazione tanto che, nel tempo, ha smorzato la curiosità dei soggetti da me chiamati in causa, ottenendone un compiacente silenzio da parte di tutti.  Evidentemente le argomentazioni da me addotte, che riguardano le fasce più deboli della nostra società, hanno suscitato poco interesse. Forse sarebbe stato il contrario se avessi parlato di pratiche che attengono a urbanistica, lottizzazioni, lavori pubblici o altri argomenti più succosi.
La mia, certamente, non può essere inquadrata come una condotta tesa a perseguire l’assessore Ventura o le associazioni che si sono aggiudicate la gara, come qualcuno tenta di farla passare, bensì, nello svolgimento del  mandato conferitomi dagli elettori, la volontà di tutelare i fruitori dei servizi previsti nel bando investendo al meglio i soldi dei contribuenti.
Le mie perplessità, i miei dubbi non si sono certamente placati, allorquando disinvoltamente si è dato inizio alle attività del bando e, avendo modo di visitare alcuni centri sociali del territorio di mia competenza ho riscontrando che le attività svolte dalle associazioni, in qualità e quantità, non corrispondono a quanto previsto nel progetto.
La Sua Commissione, nell’ultima seduta, si è finalmente occupata dei problemi da me posti. Stupore e sconcerto per una convocazione intempestiva, che mi è stata fatta per via telefonica solo poche ore prima, senza che mi si comunicasse il tema dell’incontro nonché i partecipanti. Ciò impediva la partecipazione non solo del sottoscritto ma anche degli altri Presidenti, tenuto conto che era presente con un proprio delegato solo la seconda circoscrizione.
Ebbene, il comunicato pubblicato sulla stampa locale che raccontava le risultanze della seduta riportava tutta la soddisfazione dell’intera commissione per come procedono le attività per il rilancio dei cinque centri sociali. Affermazione alquanto singolare, tenuto conto che i componenti della commissione, per loro stessa ammissione, non hanno mai fatto visita alle strutture per verificare e controllare l’operato delle associazioni e se, le stesse, operano secondo quanto previsto nel progetto dalle stesse presentato.
Sig. Presidente, l’interesse che ripongo in questa nebulosa vicenda si configura in un preciso dovere per la carica che rivesto, in una particolare sensibilità verso gli anziani ed i bambini e, anche perché, nel territorio da me amministrato vi sono tre centri sociali e, pertanto, rivendico tutto il mio diritto e del consiglio che rappresento non solo di  essere messo a conoscenza su tutto ciò che viene realizzato sul territorio, ma di avere un confronto, se necessario anche uno scontro, nei modi e nei termini che conviene a settori che appartengono alla stessa amministrazione, sempre finalizzato alla ricerca del pubblico interesse.
Pertanto, rimango a sua completa disposizione, come sempre con spirito di collaborazione, per un incontro con la sua commissione alla presenza di tutte le parti in causa al fine di ristabilire un’assoluta priorità che è quella, di una seria Amministrazione,  rendere servizi sempre più efficaci ed efficienti in grado di venire incontro alle reali esigenze dei cittadini. 

 

 

                                                                                                       Il Presidente
           Felice Sità

 

Autore

Salvatore Ferragina

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