“COSA CI FA’ L’ON. TALLINI AL COMANDO MILITARE ESERCITO DI CATANZARO?”

riceviamo e pubblichiamo

Apprendiamo con estremo sdegno e stupore quanto apparso sul sito web ufficiale del Comando Militare Esercito “Calabria” di Catanzaro , circa l’incontro tra il comandante dell’Ente col. Salvatore Rampulla ed l’on. Domenico Tallini, consigliere regionale ed esponente di primo piano del Popolo delle Libertà catanzarese. L’evento non fa che indignarci in quanto la Costituzione della Repubblica italiana tassativamente impedisce ai militari di svolgere attività politiche e/o sindacali all’interno di strutture militari , né tanto meno di schierarsi nelle varie campagne elettorali con uno o altra formazione politica. L’on. Tallini, pur essendo un consigliere regionale e comunale in carica, attualmente non ricopre alcun incarico istituzionale ed esecutivo in seno ai civici consessi in cui è stato eletto, ed è pacificamente risaputa la sua appartenenza al Popolo delle Libertà, formazione politica attualmente in campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo e di numerosi enti locali tra le quali spiccano le province di Cosenza e Crotone, proprio in territorio calabrese. Ironicamente ci auguriamo che lo stesso on. Tallini si sia preoccupato di visitare la Biblioteca del Comando Militare , da poco trasferita a Catanzaro da Reggio C. e che esponenti del suo partito volessero che rimanesse in riva allo Stretto; così come certamente si sarà interessato delle sorti dell’ormai ex ed abbandonato Centro Militare di Medicina Legale di Catanzaro che rimane abbandonato nel centro del Capoluogo per volontà e virtù dell’ex Ministro all’epoca di Forza Italia ora PdL on. Antonio Martino. Per questo ci rivolgiamo ai Sindacati ma anche alle altre forze democratiche presenti in città, di impegnarsi insieme a noi a scrivere una forte e vibrante lettera di chiarimenti al Presidente della Repubblica e Capo delle FF.AA., on. Napolitano ed al Ministro competente, on. La Russa, affinché fatti odierni , come quello accaduto al Comando Militare Esercito di Catanzaro, non avvengano più: l’Esercito degli italiani non ha nulla a che vedere con la faziosità della politica.-

CORRAO DIDONNA
Coordinatore Provinciale PSDI

Autore

Francesco Vallone

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