Rassegna stampa

Braglia applaude 30′ di Catanzaro

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Riprende nel pomeriggio la preparazione il Catanzaro, per la prima volta della stagione al Ceravolo. Domani è in programma sul manto erboso di casa l’ultimo test con il Rende, prima delle gare ufficiali di Coppa. Sul fronte del mercato, l’unica notizia credibile è la possibilità di un imminente arrivo di Zatterin. Raggiunto finalmente l’accordo con il Chieti, è il difensore che ora deve decidersi. Altri nomi non interessano, perché troppo costosi. Ai giorni d’oggi, solo le punte meritano qualche sacrificio ed il Catanzaro ne è ben fornito. Abbastanza soddisfatto, intanto, della prima parte della stagione, il tecnico Piero Braglia. Il suo Catanzaro, nell’amichevole contro la Nuova Vibonese, s’è domenica visto solo per mezz’ora e, per il momento, gli basta. “In effetti, in quel primo spezzone di amichevole con la Vibonese, ho visto qualcosa d’interessante. –riferisce il tecnico giallorosso, quasi facesse fatica ad ammettere i primi buoni risultati. Invero, l’allenatore giallorosso è di quelli che, da una parte, sostiene, come tutti i colleghi, che la fase di preparazione non può consentire di più, dall’altro sarebbe il primo a pretendere che quei 30 minuti circa fossero stati ancora migliori e durati per l’ora successiva. A denti stretti, però, accetta i limiti della corrente fase stagionale e continua: “Dopo quel buon inizio, son subentrati vari condizionamenti: l’appannamento da stanchezza, una certa apprensione, la cautela di non infortunarsi.” Dopo un po’ di pressione, il tecnico di Grosseto confessa: “Son soddisfatto del lavoro di questa prima parte. Dispongo di un buon gruppo, che si sta applicando e mi sta seguendo con molta attenzione. Sono giocatori che cercano di capire quel che voglio. D’altra parte, così dev’essere, perché ci attende un campionato in cui non possiamo sbagliare e devono fare cose importanti. E’ per questo motivo che dobbiamo offrire le nostre migliori risorse caratteriali e tecniche.” Non ha fatto nomi, ma è rimasto favorevolmente impressionato dall’interpretazione tattica di qualcuno dei suoi e su Corona in specie ha detto: “Gli ho detto di giocare come lui sa fare. Ha bisogno di una punta che si mantenga più alta di lui. Non è un caso che in un paio d’occasioni, siamo stati impreparati a raccogliere dei traversoni.” Nell’occasione, a fianco di Corona ha giocato Falco, che non era nelle migliori condizioni fisiche pur disputando un buon tempo, mentre Giglio era rimasto fermo per motivi precauzionali. Oggi non si presenterà Zaccagnini, che non ha raggiunto l’accordo economico col Catanzaro.

Salvatore Blasco

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