Catanzaro ancora ”in gestazione”

A Chiaravalle col preciso intento di far bene. Improta:>

L’amichevole di ieri contro la Nuova Vibonese è stato un buon test per l’undici di Braglia. Squadre motivatissime a dare il massimo nonostante l’acido lattico accumulato a causa dei duri carichi di lavoro, soprattutto per i giallorossi che stanno lavorando duro in quel di Chiaravalle. La partita di ieri ha mostrato buone individualità e ha evidenziato che l’ottimo Corona dovrà avere al suo fianco compagni degni di tanta bravura e di tanta volontà. L’attaccante si è mosso benissimo andando a conquistare la palla a centrocampo anche durante il secondo tempo quando la stanchezza avrebbe spezzato le gambe a chiunque. Applausi a scena aperta sia per l’ex brindisino che per l’altrettanto ottimo Rodrigo. Proprietà di palleggio, dribbling ubriacanti, preziosismi , lanci e servizi per i compagni. Comunque non si può dare ancora un giudizio alla squadra vista ieri all’opera contro la Nuova Vibonese anche se è evidente che ancora qualcosa non quadra nel 3 -4 – 3 proposto da mister Braglia. Certamente urgono rinforzi e tutti, Braglia in primis, sperano che ciò accada al più presto. Nei primi venti/ venticinque minuti di gioco la squadra si è mossa meglio. Si è evidenziata un’ottima intesa tra Corona e Falco che si sono cercati spesso e anche il buon Ferrigno si è mosso bene fallendo ghiotte opportunità per realizzare la segnatura ,ma rifacendosi in seguito con la realizzazione del penalty (20’) che ha permesso al Catanzaro di pareggiare il gol precedentemente siglato al 13’ da Catalano.
E’ inutile negare che la prestazione dei giallorossi ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai numerosissimi tifosi giunti nella sede del ritiro giallorosso per assistere alla seconda uscita ufficiale del team allenato dal focoso Braglia. Proprio quest’ultimo, evidentemente contrariato alla fine della gara, alle domande di un giornalista ha tuonato testualmente: ”bisogna mettersi in testa che occorre remare tutti compatti nella stessa direzione altrimenti si resta nel limbo della C2 per altri dieci anni…”.
Certamente l’impulsività dell’ex numero otto giallorosso è stata dettata dal fatto che in campo, durante le interviste si erano introdotti tifosi e non erano presenti soltanto i giornalisti autorizzati. Inoltre al mister giallorosso non hanno fatto piacere alcuni “commenti” indirizzati durante la gara dagli spalti a qualche giallorosso in campo e senz’altro lo stesso starà chiedendo alla dirigenza di stringere i tempi per rinforzare un organico che va puntellato in qualche reparto (soprattutto in difesa).
Abbiamo avvicinato Gianni Improta per un breve commento sulla situazione arrivi/partenze :>. Alla nostra domanda sulla posizione di Toledo (il brasiliano è giunto ieri in sede accompagnato da Pasquale Lo Giudice), Improta ha detto:>. Gianni Improta ha poi voluto richiamare l’attenzione sugli episodi non certo edificanti accaduti a Montepaone l’altro ieri tra tifosi :>.
Il cammino pre-campionato continua all’insegna della massima determinazione e di un Catanzaro ancora “in gestazione” con dirigenza, tecnico e addetti ai lavori che stanno dando il massimo. Il mercato è ancora aperto e anche Improta ha fatto capire che si farà di tutto per completare l’organico prima del 31 di agosto. In questo senso non è escluso che alcuni movimenti saranno inevitabilmente condizionati da alcune partenze. Lo stesso Giglio, assente ieri in campo per non meglio precisati problemi di affaticamento, sembra ancora indeciso e impegnato nel famoso “m’ama…non m’ama”. >. Queste le parole riferiteci dall’attaccante. Ma pensiamo che a Giglio… vista la determinazione di “Pierino la peste” , non gli verrà dato modo e ulteriore tempo di continuare con questo “stile Carlo Alberto”. I tempi del “Re tentenna” sono oramai lontani e Braglia vuole con se gente determinata e motivata a combattere per la causa catanzarese senza indugi e per fare finalmente gioire il Popolo Giallorosso.

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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